Gianluca nasce nel 1974 a Roma. Fino al 2002 scrive quasi unicamente di pallavolo, per diverse testate e nell’Ufficio Stampa Fipav, quindi passa alla pubblicità come copywriter e al marketing come consulente strategico. Dal 2001, quando pubblica privatamente la sua prima raccolta di poesie, Di terra e di vento, non smette più di dividersi tra romanzi, racconti e, appunto, poesie. Nasceranno così L’assenza, Echi di rivoluzione (Poesie e Racconti), Ovunque ma non qui, Nuvolari – Un giorno, una vita, presentato a Mantova nella mostra “Quando scatta Nuvolari”, e la raccolta Tazio e i suoi fratelli, pubblicata in occasione della “mise en scene” di Nuvolari, interpretato da Marco Fumarola.
Nel 2013 diventa un self-publisher, pubblicando il suo primo romanzo (Sangue chiama sangue), capitolo iniziale della saga che vede protagonista il detective Noah Parker, e la sua quinta raccolta di poesie (Sogni capovolti). Realizza inoltre, grazie alle traduzioni di Barbara Francini, un’antologia di poesie tradotte in inglese (In depth), la sua prima pubblicazione non in lingua italiana. Nel giugno 2014 prosegue la saga di Noah Parker, con l’uscita del secondo romanzo, Fantasmi per l’Undicesimo Distretto, mentre il terzo capitolo, La regola del silenzio, e il quarto, L’odio non dimentica, vedranno la luce rispettivamente nel dicembre 2015 e nel 2017. Nel 2021, a otto anni di distanza da Sogni capovolti, torna una raccolta di poesie inedite, con la pubblicazione di Salinità.
L’unica eccezione alla scrittura creativa, prima della nascita di questo blog, è rappresentata dall’enciclopedia Garzantina dello Sport, nel 2009, per la quale realizza i lemmi di numerose discipline, quali automobilismo, motociclismo, pallavolo, beach volley, baseball, hockey su ghiaccio e football americano. Nel maggio 2013 crea questo blog per unire le sue due più grandi passioni: la scrittura e lo sport.
Dal febbraio 2015 insegna Global Sports Marketing a studenti universitari statunitensi presso l’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici, con corsi a Roma e Firenze. Uno dei suoi primi studenti lo ha soprannominato “Professor Guru”.
Ciao Gianlu,
prima o poi qualcuno dovrà scrivere un articolo su di te…se il tuo blog parla di numeri uno, ci deve essere posto anche per te…
No, quello eventualmente dovrebbe andare su “Sport Fat”, Storia e Storie di panzoni nello sport! Ringrazio e m’inchino umilmente.
forza, gianluca,buttati nella mischia e arriva in meta……… le sfide sono il pane per i tuoi denti
bella, gianluca ! dacci dentro
bravo gianlu, in bocca al lupo per questa nuova avventura!