6 Comments

  1. Carmen
    Carmen 27/11/2020 at 14:38 . Reply

    Non seguo il calcio ma il “personaggio” racchiudeva, come hai scritto, valori grandi e vizi umani.Hai saputo riassumere questi aspetti e la sua incredibile carriera.Bravo

  2. Andrea
    Andrea 27/11/2020 at 08:48 . Reply

    Se ne va un pezzo di storia (non solo calcistica) degli ultimi quarantacinque anni, autore di un romanzo trasparente. Complimenti per l’articolo.

  3. Luciano Puzzo
    Luciano Puzzo 26/11/2020 at 14:39 . Reply

    Era doveroso commentare la scomparsa del più grande di tutti. Condivido la tua scelta di parlare del campione geniale e non dell’uomo discutibile. Concludo citando una definizione di Vittorio Sgarbi con cui sono spesso in disaccordo ma non oggi: Maradona è per il calcio un “genio inarrivabile” così come lo è Caravaggio per l’arte. Ciao e complimenti.

  4. Romi
    Romi 26/11/2020 at 11:31 . Reply

    Sei uno dei pochi che ha saputo celebrare il campione lasciando fuori qualsiasi polemica sulla sua vita extra calcistica. Nella maggior parte di quello che si legge in giro è tutto un “era il più forte e ‘sti cazzi se era drogato, mezzo camorrista, evasore, puttaniere e chissà che altro”, tutte considerazioni che non fanno altro che aizzare polemiche, anche violente. E sai che anch’io non sono un fan di Maradona ma, di fronte ad un articolo come il tuo, non ho nulla da dire. Bravo.

  5. MariaFra
    MariaFra 25/11/2020 at 22:36 . Reply

    Anch’io che non seguo per niente il calcio mi sono goduta questo articolo! Bravo mister Puzov!

  6. mariella
    mariella 25/11/2020 at 20:34 . Reply

    Bravissimo! Come sempre un emozionante e sentito saluto ad un grande campione.

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