A pochi giri dal termine, è l’ingresso della safety-car a rovinare la festa di Vettel.
Gara vivace quella azera, movimentata in avvio per alcuni contatti, poi decisa dall’incidente tra i piloti Red Bull.
Alla ripartenza Vettel attacca Bottas che, ritardando il pit-stop ed approfittando della situazione, era in prima posizione; il ferrarista frena in ritardo spiattellando le gomme, successivamente il finnico fora ed è costretto al ritiro.
Ne approfitta Hamilton, spettatore della gara e mai in grado d’impensierire seriamente il ferrarista, che ottiene un’insperata vittoria (la prima in campionato), seguito da Raikkonen e Perez. A punti: Vettel, Sainz, Leclerc, Alonso, Stroll, Vandoorne, Hartley.
Bilancio agrodolce per la Ferrari, per la quale il secondo posto di Raikkonen è comunque una nota positiva, considerate le difficoltà in qualifica e ad inizio gara del finlandese, costretto subito a ripartire in fondo al gruppo dopo il contatto con Ocon.
Per quanto dimostrato nelle ultime due gare, senza le gesta di Verstappen in Cina e a Baku, Vettel avrebbe potuto avere un ampio margine nella classifica piloti, ma gli incerti delle gare sono questi.
La monoposto c’è e intanto il cavallino rampante torna in testa tra i costruttori.
Da dimenticare la prestazione delle RedBull, soprattutto per il clamoroso incidente “in casa” dopo accesi duelli, giudicato dalla commissione gara con una reprimenda ad entrambi i piloti.
Ancora a punti la McLaren che si conferma quarta forza.
Bilancio positivo per la Renault, che ha ben figurato nella fase iniziale all’attacco delle RedBull.
Rammarico per il ritiro di Hulkenberg (contro le barriere), protagonista nonostante l’arretramento di cinque posizioni in griglia di partenza per la sostituzione del cambio.
Scatto d’orgoglio per la Force India che insperatamente torna sul podio con Perez, mentre la Toro Rosso conquista un punto muovendo la classifica.
Male le Haas, ultima con Magnussen tra i piloti che hanno visto la bandiera a scacchi, mentre è incredibile l’errore di Grosjean negli ultimi giri che nel tentativo di scaldare le gomme con la safety car, sbatte contro le barriere.
In casa AlfaRomeo-Sauber nonostante l’arretramento tra i costruttori per l’exploit Force-India, è festa grande in virtù del sesto posto di Leclerc che festeggia i suoi primi punti in carriera.
Segnali di risveglio per la Williams con l’ottavo posto di Stroll.
Prossimo appuntamento il 13 Maggio al Montmelò, per il Gran Premio di Spagna.
CLASSIFICA PILOTI
1. L. Hamilton (Mercedes) 70pt
2. S. Vettel (Ferrari) 66pt
3. K. Raikkonen (Ferrari) 48pt
4. V. Bottas (Mercedes) 40pt
5. D. Ricciardo (RedBull-Tag Heuger) 37pt
6. F. Alonso (Mclaren-Renault) 28pt
7. N. Hulkenberg (Renault) 22pt
8. M. Verstappen (RedBull-Tag Heuger) 18pt
9. S. Perez (Force India-Mercedes) 15pt
10. C. Sainz (Renault) 13pt
11. P. Gasly (Toro Rosso-Renault) 12pt
12. K. Magnussen (Haas-Ferrari) 11pt
13. C. Leclerc (AlfaRomeo-Sauber) 8pt
14. S. Vandoorne (Mclaren-Renault) 6pt
15. L. Stroll (Williams-Mercedes) 4pt
16. M. Ericsson (AlfaRomeo-Sauber) 2pt
17. E. Ocon (Force India-Mercedes) 1pt
18. B. Hartley (Toro Rosso-Renault) 1pt
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Ferrari 114pt
2. Mercedes 110pt
3. RedBull-Tag Heuger 55pt
4. Mclaren-Renult 36pt
5. Renault 35pt
6. Force India-Mercedes 16pt
7. Toro Rosso-Honda 13pt
8. Haas-Ferrari 11pt
9. Alfa Romeo-Sauber 10pt
10. Williams Mercedes 4pt