F1 ’22: REclerc in Austria

Nel Gran Premio d’Austria vince Leclerc dopo aver sorpassato più volte Verstappen (secondo) nella diversa strategia tra Red Bull e Ferrari, terzo Hamilton. Seconda vittoria consecutiva per la Ferrari, doppietta sfumata per il ritiro di Sainz a pochi giri dal termine causa (ancora una volta) problemi di affidabilità.

La sintesi della gara dove le posizioni di partenza, sono state determinate secondo l’ordine di arrivo della sprint race disputatasi ieri pomeriggio: Verstappen dalla pole con Leclerc affiancato il prima fila, dietro Sainz-Russell, poi Perez-Ocon.

Nel pre-gara rischio pioggia con la possibilità salita al 40%.
Al semaforo verde ottimo lo spunto di Verstappen a tenere la posizione su Leclerc, battaglia dietro con Sainz a resistere mentre nel duello Russell-Perez quest’ultimo sulla ghiaia costretto a rientrare ai box e ripartire dal fondo del gruppo.
Primi giri come se fosse qualifica per Verstappen e Leclerc, il ferrarista sotto il secondo attaccato, più distante Sainz.
Vicinissimi i due rivali nel giro n.10 con Leclerc a compiere il sorpasso due giri dopo.
Sfida feroce tra i due, sosta anticipata per Verstappen rientrato dietro il gruppo della zona punti, chiare le diverse strategie tra Red Bull e Ferrari, nel giro n.18 Verstappen già in terza posizione dopo aver superato Hamilton.
Tempi record per Verstappen per accorciare il divario, proiezione verso le due soste diversamente dai ferraristi, ritiro Perez al giro n.26.
Box Leclerc nel giro n.27 dietro Verstappen ma davanti Hamilton, pit-stop Sainz al giro n.28 ed Hamilton in quello dopo.
Progressivo il recupero di Leclerc su Verstappen con gomma più fresca, dejà vu e sorpasso compiuto nel giro n.33, recupero anche di Sainz e nuovo pit-stop di Verstappen al giro n.37 rientrato in terza posizione e situazione nuovamente ribaltata in quanto diventato cacciatore.
Tante le segnalazioni dai commissari di non oltrepassare i limiti della pista, conseguenza di penalità.

Nel giro n.49 Leclerc davanti Sainz di quattro secondi entrambi con una sosta, poi Verstappen due soste a dodici secondi da Sainz.
Box Leclerc, rientrato quattro secondi dietro Verstappen (dodici giri di differenza tra la vita delle rispettive gomme), box anche per il secondo pit-stop di Sainz.
Per la terza volta Leclerc negli specchietti di Verstappen compiendo il sorpasso al giro n.53, vicino pure Sainz fino al colpo di scena: ritiro e fiamme dal retrotreno.
Virtual safety-car, rientrano Leclerc e Verstappen montando entrambi gomma media a pochi giri dal termine, situazione stabilizzata come strategia e quattro secondi di divario, serie di giri veloci tra i due per giocarsi il punto aggiuntivo.
Apnea, per Leclerc sono tre i secondi di vantaggio a cinque giri dal termine che nel frattempo comunica problemi al pedale dell’acceleratore, andando a vincere in maniera eroica nonostante le difficoltà finali.
L’ordine di arrivo:
1. Leclerc (Ferrari) – 71 giri –
2. Verstappen (Red Bull) + 1″532
3. Hamilton (Mercedes) + 41″217
4. Russell (Mercedes) + 58″972
5. Ocon (Alpine) + 1’08″436
6. Schumacher (Haas) + 1 giro
7. Norris (McLaren) + 1 giro
8. Magnussen (Haas) + 1 giro
9. Ricciardo (McLaren) + 1 giro
10. Alonso (Alpine) + 1 giro
(fuori dalla zona punti)
11. Bottas (Aston Martin) + 1 giro
12. Albon (Williams) + 1 giro
13. Stroll (Aston Martin) + 1 giro
14. Zhou (Alfa Romeo) + 1 giro
15. Gasly (Alpha Tauri) + 1 giro
16. Tsunoda (Alpha Tauri) + 1 giro
17. Vettel (Aston Martin) + 1 giro

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