2 Comments

  1. Andrea La Rosa
    Andrea La Rosa 17/11/2017 at 14:32 . Reply

    La nuova Formula E, apre la frontiera al mondo automobilistico “green”, dando un’opportunità sia alle case costruttrici impossibilitate alla F1 che a molti piloti, tra questi alcuni ormai fuori dal giro o altri, passati aspiranti al gran circus.
    L’appuntamento di Roma, rappresenterà uno scenario molto suggestivo lungo le strade cittadine.
    La Tesla? Sarebbe un bel confronto ma ad oggi, non penso abbiamo come obiettivo le competizioni. Chissà un giorno.
    Siamo agli albori e condivido il tuo pensiero; intanto importanti storici già in F1 si stanno affacciando, l’obiettivo può essere quello di affermarsi ponendo il paragone tra Superbike e MotoGp.
    Seguire in chiaro le gesta di questa competizione, ne aiuterà il seguito.
    Grazie per i tuoi attenti contributi.

  2. sebastiano
    sebastiano 17/11/2017 at 09:37 . Reply

    Il mio primo contatto con la formula E non è stato esaltante: a parità di “manico” sorpassare non è facile anche perché le macchine sono sostanzialmente identiche. L’introduzione di nuove case costruttrici potrebbe portare un maggior interesse sportivo (e qui aspettiamo l’arrivo di tesla). La gara divisa in due parti (per sostituire le vetture con le batterie esaurite) con sosta con un tempo minimo, non permette grandi strategie: il cambio deve essere effettuato nell’arco di due giri pena rimanere a piedi. Rimane a questo punto la curiosità di vedere le possibili evoluzioni di una tipologia di alimentazione che sta cercando di affermarsi nel contesto della mobilità globale.

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