
Dopo un lungo conto alla rovescia Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, veste i colori della Ferrari: i primi scatti hanno inevitabilmente monopolizzato i media nell’attesa della presentazione delle prossime monoposto.
È trascorso un anno quando, a stagione 2024 non ancora iniziata, l’annuncio arrivato dopo una trattativa ben nascosta confermava il clamoroso trasferimento di Hamilton alla Ferrari.
Una notizia del tutto inaspettata, divenuta un lungo conto alla rovescia fino ai nostri giorni, dove conclusa l’esperienza straordinaria in Mercedes dopo una prima parte di carriera in McLaren, adesso apre uno scenario che comunque vada a Maranello, nei prossimi mesi farà parlare di sé.
In questo seppur breve periodo di silenzio in pista, è invece frenetico il lavoro in fabbrica per la produzione dei pezzi e relativo assemblaggio delle vetture, così ci pensano i social ad alimentare la nostalgia dei weekend di gara.
Con Hamilton che trascorse poche ore l’inizio del nuovo anno, e dunque concluso anche contrattualmente l’accordo con le Frecce d’Argento, aveva modificato l’immagine del suo profilo social con una foto di quanto bambino, sui kart indossava un casco rosso, poi tutta una serie d’indizi che la Ferrari ha giocato molto bene.
Come per esempio un orologio virtuale, a scandire le ore ed i minuti fino allo scoccare delle 16;44, rispettivamente i numeri di Leclerc e Hamilton, che annunciava indirettamente, l’arrivo fisico del britannico in Italia prima per conoscere i dipendenti della fabbrica, poi per scendere in pista con una macchina come da regolamento di qualche anno addietro, per assaggiare le procedure e iniziare subito a prendere confidenza col team.
Inevitabile la folla di appassionati e curiosi ai bordi delle recinzioni del circuito di Fiorano, generando momenti di effervescenza che in questi giorni hanno monopolizzato l’attenzione mediatica.
Speranze per chi attende ormai da molti anni di vincere finalmente un mondiale pur senza ripetere l’era di dominio con Schumacher, sicuramente prime giornate di grande passione che contraddistinguono i tifosi della Ferrari da qualsiasi altra casa automobilistica, dove in tanti già alle prime ore dell’alba si erano presentati nonostante l’ora pungente che caratterizza la bassa Emilia in questa stagione.
La Ferrari schiera un dream team di piloti, senza dimenticare Leclerc che l’anno scorso ha disputato la sua migliore stagione in carriera.
C’è un dettaglio da non sottovalutare: la macchina.
Fino a pochi mesi addietro, la Ferrari guidata da Fred Vasseur ha dimostrato solidità e capacità di recupero dopo il passaggio a vuoto primaverile.
Certo non mancano piccoli dettagli, con cui Hamilton dimostra che non vorrà lasciare nulla al caso, come la collaborazione della sua storica fisioterapista Angela Cullen che vestirà i colori della Ferrari, la voglia è quella di un titolo che lo consacrerebbe come leggenda, statistiche alla mano nella storia della Formula 1.
Certe le date da segnare sul calendario, a cominciare da un test insieme a Leclerc con la SF-23 previsto a Barcellona dove potranno essere completti i 1000km previsti da regolamento, in questo caso la data rimane incerta ma dal 27 gennaio, tutti i giorni potrebbero esere buoni per vedere entrambi in pista.
Il 18 febbraio è previsto lo show di presentazione a Londra voluto dalla Formula 1 per celebrare il proprio anniversario, dove insieme a tutti gli altri team, sarà svelata solamente la livrea per motivi commerciali, il giorno successivo avverrà la presentazione online sui propri canali telematici, poi nella stessa giornata come tradizione, ci sarà lo shakedown a Fiorano.
Dal 26 al 28 febbraio semaforo verde ai test ufficiali in Bahrein, poi via al campionato a Melbourne il 16 marzo.
Ancora una breve attesa, poi parola alla pista.
Guidare una vettura della Scuderia Ferrari per la prima volta questa mattina è stata una delle sensazioni più belle della mia vita, quando ho messo in moto la macchina e ho attraversato la porta del garage, avevo stampato un grande sorriso. Mi ha ricordato la prima volta che ho provato una vettura di F1, è stato un momento così emozionante e speciale, ed eccomi qui, quasi vent’anni dopo, a provare di nuovo quelle emozioni.
Lewis Hamilton