Tra le belle storie della stagione NFL appena conclusa spicca certamente quella dell’amicizia tra Brady e Gronkowski, con il primo che convince il secondo a tornare sui suoi passi dopo il ritiro e Gronk che, dopo le titubanze iniziali, torna a brillare come ai vecchi tempi, fino ai due touchdown del Super Bowl. Il tutto, celebrato da un divertentissimo spot.

Nei giorni precedenti il Super Bowl di domenica scorsa impazzava sui network americani uno spot esilarante ma, col senno di poi, addirittura preveggente. Il brand è il gestore telefonico T-Mobile, i protagonisti Tom Brady e Rob Gronkowski, con il qb che videochiama il suo ex compagno per parlargli dei suoi dubbi sul proseguire o meno la carriera. Gronk, già ritiratosi, gli risponde da un campo da golf, e gli raccomanda di smetterla lì, di venire a godersi le spiagge della Florida insieme a lui e tutto il resto ma, a causa della pessima qualità della connessione, a Brady arriva il messaggio diametralmente opposto, cioè l’invito di Gronk a continuare a giocare a football, magari in Florida e magari di nuovo insieme. E così, Brady annuncia in conferenza stampa il suo passaggio ai Buccaneers e anticipa ai giornalisti anche il ritorno in campo di Gronk, che assiste attonito sul divano di casa ma un attimo dopo chiede alla mamma di ritirare fuori i pantaloni da football. Dalla fantasia alla realtà il passo è breve, in questo caso, visto che Brady è stato davvero alla base
della decisione di Gronk di tornare a indossare casco e imbottiture, dopo l’amaro ritiro a soli 29 anni. Ed entrambi hanno seguito la medesima parabola, in questa stagione, portandosi dietro, nel bene e nel male, i risultati dell’intera squadra. Dalle due sconfitte nelle prime cinque partite, con Brady molto appannato e il tight end con sole 12 prese e 140 yard, fino alla lenta inversione di corrente, culminata nelle otto vittorie consecutive (le ultime quattro di regular season e tutti i playoff) con Brady MVP e Gronk con 45 ricezioni, 623 yard guadagnate e sette touchdown, di cui due proprio nella finale di domenica, rispettivamente il 13° e il 14° td tra i due, un record nei Super Bowl. Nessuna coppia ha mai segnato tanto in finale, nella storia della NFL. Ora hanno entrambi un altro anno di contratto a Tampa, città della Florida da sempre famosa solo come meta di vacanze e ora divenuta capitale dello sport statunitense, visto che possiede i campioni in carica sia del football che dell’hockey NHL. Ma c’è da scommetterci che, quando parleranno nuovamente di ritiro, lo faranno di persona; meglio evitare equivoci telefonici!