F1 ’21: Presentazione McLaren

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La prima presentazione ha dato inizio al campionato 2021: la McLaren ha anticipato tutti, tra le novità spicca la power-unit Mercedes che ha innescato alcuni cambiamenti nella nuovo monoposto rispetto a quella della passata stagione.

In Formula 1 dal 1966, 880 gare disputate, 182 vittorie, dodici campionati piloti (1974, 1976, 1984, 1985, 1986, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998, 1999, 2008) e otto campionati piloti (1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998).

Piloti:
Daniel Ricciardo (australiano, 31 anni, 188 Gp disputati, 7 vittorie, 31 podi, 3 pole position);
Lando Norris (britannico, 21 anni, 38 Gp disputati, 1 podio).

Con una diretta in streaming direttamente dal proprio canale social, la McLaren è stato il primo team in assoluto a presentare il 15 febbraio presso la sua storica sede di Woking la monoposto 2021, nominata MCL35.
I piloti sono Lando Norris e Daniel Ricciardo, col primo ormai pronto ad essere un leader al terzo anno in McLaren nonostante la sua giovanissima età, mentre l’australiano arriva probabilmente con due anni di ritardo, visto che dopo la separazione dalla RedBull, erano molte le voci di un possibile arrivo, salvo virare sulla Renault dalla quale proviene dopo aver contribuito ad un percorso di crescita della casa francese.
Se la coppia di piloti è il perfetto mix di qualità, spregiudicatezza ed esperienza, la monoposto ha cambiato aspetto nonostante il parallelo lavoro in previsione del 2022, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico e sportivo che stravolgerà le forme delle prossime vetture.

La novità più importante è quella della power-unit Mercedes, con l’accordo inizialmente in previsione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento poi posticipato di un anno per i fatti della pandemia, che di conseguenza ha costretto i tecnici e meccanici ad un lavoro extra per studiare la nuova pelle addosso ai componenti della motorizzazione.
A prima vista la nuova motorizzazione, oltre ad aumentare le prestazioni garantendo cavalli, ha di conseguenza snellito parecchio la pancia ed il cofano della vettura, portando benefici all’aerodinamica con evidenti riduzione delle forme alle pance e prese d’aria, le fiancate più strette celano alla vista un diverso impianto di raffreddamento rispetto alla precedente power-unit Renault.
Sembra essersi ridotto l’assetto di picchiata verso la zona posteriore, altre novità all’ala posteriore, sospensioni anteriori insieme alla semplificazione dei barge board (bandelle aerodinamiche posizionate ai lati della zona anteriore), prese d’aria più tonde anche se, molti dettagli verranno rivisti progressivamente secondo le caratteristiche del circuito.
Inoltre, considerato l’ampio anticipo della presentazione rispetto ai test previsti in Bahrein dal 12 al 14 marzo, c’è da scommettere che in sede continuerà il lavoro e ulteriori soluzioni saranno presentate/sperimentate per quella data.
Quarta nel 2019 e terza nel 2020 scalando la classifica costruttori dopo anni difficili, adesso la McLaren punta a fare sul serio.

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Andrea La Rosa

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