In scena una gara infinita, conclusasi oltre due ore dopo il semaforto verde con tanti colpi di scena: vince Verstappen sul podio con Hamilton e Norris. Ferrari: quarto Leclerc, quinto Sainz.

Bellissimo il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, caratterizzato dalla pioggia che, prima del via, ha bagnato alcuni tratti del circuito.
La sintesi della gara che ricordiamo, ha visto Hamilton partire dalla pole affiancato in prima fila da Perez, poi Verstappen-Leclerc, dietro Gasly-Ricciardo e Norris-Bottas; primi otto in meno di mezzo secondo. Solo undicesimo Sainz.
Pre-gara ad alta tensione con pioggia battente solo in alcune parti del tracciato, piloti che prima di piazzarsi sulla griglia di partenza effettuano più giri per decidere con quale gomma partire, da bagnato o intermedia; importantissima la scelta.
Partono con le full wet solamente Gasly, Ocon e le due Haas, problemi nel giro di ricognizione per Leclerc in testa-coda che riprende.
Al semaforo verde, parte forte Verstappen durissimo nel duello con Hamilton per la prima posizione, Verstappen che non si fa intimidire e supera anche Hamilton, Leclerc passa Perez per la terza posizione, a muro Latifi e subito safety-car.
Sulle barriere Mick Schumacher nelle manovre per tenere le gomme in temperatura, riprende dopo aver sostituito il muso.
Si riparte al giro n.7, Verstappen prende margine e Leclerc minaccioso su Hamilton, dietro tutti attaccati con le McLaren in quinta e sesta posizione, gara fantastica.
Nel corso del giro n.12, Verstappen ha un margine di circa 4″ su Hamilton, poi Leclerc con un ritmo più alto ma terzo, dietro Perez a cui viene inflitta una penalità per una manovra non consentita durante la safety-car (era andato sulla sabbia e ripreso le posizioni perse).
Dietro va forte anche Sainz, settimo in rimonta sulle McLaren che perde tempo per un fuori pista.
I tempi si alzano perchè la pista si asciuga e la gomma consumandosi non è più prestazionale, tanti i team radio per capire il momento giusto per passare alla gomma d’asciutto, Vettel è il primo a prendersi il rischio nel giro n.23 senza però migliorare i propri tempi.
A metà gara, due secondi dividono Verstappen ed Hamilton.
Box per Vestappen al giro n.28 per montare gomme d’asciutto, si ferma anche Sainz che guadagna la posizione su Ricciardo, nel giro successivo anche
Hamilton ma Verstappen resta davanti, pit-stop anche per Leclerc che tiene la terza posizione.
Tutti dentro per il cambio gomme, e rischio nei doppiaggi perché bisogna uscire alla traiettoria asciutta, in questo si compie il colpo di scena con Hamilton che s’insabbia ma riparte con l’ala danneggiata, necessario un pit-stop e successivamente botto violentissimo nell’incidente tra Russell e Bottas: safety-car poi bandiera rossa al giro n.34 per rimuovere i detriti.
Hamilton avvantaggiato nell’occasione perché, altrimenti, avrebbe perso moltissimo tempo per rientrare ai box.
I primi dieci sono Verstappen, Leclerc, Norris, Perez, Sainz, Ricciardo, Stroll, Raikkonen, Hamilton, Tsunoda.
Si riparte con un giro dietro la safety-car e nuovo avvio lanciato, Verstappen resta primo mentre Norris (gomma più morbida) supera Leclerc, finisce sulla sabbia Perez al giro n.38 appena fuori dalla parte asciutta.
Al giro n.48 Verstappen ha circa 11″ di vantaggio su Norris che vede dagli specchietti Leclerc, poi Sainz ed Hamilton che rimonta e compie il sorpasso sullo spagnolo nel giro n.50.
Leclerc al limite per agguantare il podio, vicino a Norris ma dietro arriva Hamilton, sfida bellissima per la seconda posizione.
Hamilton si prende la terza posizione al giro n.55.
Verstappen si avvia verso al vittoria, è grande battaglia tra Norris ed Hamilton, il britannico compie il sorpasso e completa la rimonta.
L’ordine d’arrivo:
1. Verstappen (Red Bull) – 63 giri –
2. Hamilton (Mercedes) + 22″000
3. Norris (McLaren) + 23″702
4. Leclerc (Ferrari) + 25″579
5. Sainz (Ferrari) + 27″036
6. Ricciardo (McLaren) + 51″220
7. Stroll (Aston Martin) + 51″909
8. Gasly (Alpha Tauri) + 52″828
9. Raikkonen (Alfa Romeo) + 1’04″773
10. Ocon (Alpine) + 1’05″704
11. Alonso (Alpine) + 1’06″561
12. Perez (Red Bull) + 1’07″151
13. Tsunoda (Alpha Tauri) + 1’13″184
14. Giovinazzi (Alfa Romeo) + 1 giro
15. Schumacher (Haas) + 2 giri
16. Mazepin (Haas) + 2 giri
Giro più veloce di Hamilton che si aggiudica il punto extra.

