Wild card MLB: Royals da infarto, Giants sul velluto

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Bumgarner_postTra martedì e mercoledì si sono aperti i playoff della Major League Baseball, con le due gare secche di Wild Card tra Kansas City Royals e Oakland Athletics e tra Pittsburgh Pirates e San Francisco Giants. Due partite diametralmente opposte per pathos e andamento, la prima finita 9-8 al 12° inning, l’altra già terminata alla quarta ripresa (per ko, verrebbe da dire) quando Brandon Crawford ha spedito in tribuna un grand slam e lanciato i Giants avanti 4-0.

La partita di Kansas City è stata splendida, diciamolo subito. I Royals tornavano ai playoff dopo quasi trent’anni, e ce l’hanno messa davvero tutta per invertire il corso di una partita che, almeno in un paio di fasi, sembrava aver preso decisamente la strada per la California. Onore alla testardaggine dei Royals, quindi, ma una fetta della loro vittoria va anche addebitata alla difesa di Oakland, capace di sciupare tre vantaggi (2-0, 7-3 e 8-7) e di far fare il comodo loro ai corridori avversari. Maglia nera al catcher, il barbuto Derek Norris, che subisce 3 rubate della seconda base e una della terza senza neppure un colto rubando, ma tutti i difensori, a turno, hanno avuto delle indecisioni. Il culmine è stato lo scontro tra esterno centro e sinistro nel 12° inning, che ha trasformato un fly out nel triplo che è poi valso il punto del pareggio, poi trasformatosi nel 9-8 finale. Ai Royals va il merito, oltre quello di averci creduto, di aver giocato meglio in attacco, con soluzioni aggressive sempre eseguite con assoluta precisione: bunt di sacrificio, rubate, hit & run. È raro, nel baseball moderno, vedere tutto questo in un’unica partita. Spalti in tripudio per i Royals, quindi, che avanzano al Divisional Round quasi impossibile contro gli Angels.

Tutt’altra partita, come detto, a Pittsburgh, dove i Giants hanno penato davvero poco per avere ragione dei padroni di casa, con le polveri bagnate in attacco e con un Volquez davvero modesto sul monte. I californiani hanno schierato il loro partente più forte, Madison Bumgarner (nella foto), che ha dominato la partita, confezionando un sontuoso complete game e uno shootout con sole 4 valide e una base ball concesse, a fronte di 10 k. L’episodio che ha dato il via allo show dei Giants è stato il grand slam battuto da Crawford nel quarto inning, cui seguiranno poi altri 4 punti fino all’8-0 finale. Ora i Giants se la vedranno con i Washington Nationals: i numeri sono dalla parte della Capitale, ma i Giants sono un gruppo di vecchi leoni che sanno benissimo come si vince un titolo.

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Gianluca Puzzo

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