Nel Gran Premio della Stiria vince Verstappen su Hamilton secondo al traguardo in una gara mai in discussione, sul podio Bottas. Ferrari: sesto Sainz – settimo Leclerc.

La sintesi della gara che ha visto Verstappen partire dalla pole affiancato da Hamilton, poi Norris-Perez, Bottas-Gasly e Leclerc-Alonso; dodicesimo Sainz.
Al semaforo verde Verstappen chiude su Hamilton e tiene la posizione, tanta azione in pista nelle prime curve dove non mancano i contatti con Leclerc che nel confronto con Gasly danneggia l’ala anteriore ed è subito costretto alla sosta ai box rientrando nelle ultime posizioni, ritirato il pilota Alpha Tauri.
Immutate nel corso dei primi giri le posizioni di vertice, al giro n. 9 Verstappen conduce con un margine di 2″8 da Hamilton che spinge per tenere il ritmo, Norris conserva la terza posizione ma vede dagli specchietti Perez abbastanza vicino, il sorpasso avviene nel giro successivo dopo un bel duello.
Da segnalare l’ottima prima parte di gara di Stroll e Russell in piena zona punti, problemi per la McLaren di Ricciardo che indietreggia.
Nel giro n.12 Bottas supera Norris per la quarta posizione, decimo Sainz mentre Leclerc è alle prese con una difficile ma possibile rimonta nella zona punti.
Succede poco intorno al giro.20, attenzione puntata sulla grande gara di Russell in lotta con Alonso per la settima posizione, dentro una top-ten dove i distacchi sono limitati.
A poco meno di metà gara inizia la girandola dei pit-stop, sfortunato Russell che perde parecchio tempo vanificando quanto di buono fatto, leggermente lungo anche quello di Perez superato da Bottas.
Box Hamilton nel giro n.29, poi Verstappen in quello successivo mantenendo comodamente il comando con un margine di 5″.
Definitivo il ritiro di Russell al giro n.39, mentre sono abissali i distacchi dei primi due col resto del piloti già doppiati, nel giro n.45 Sainz supera Stroll per la sesta posizione e l’altra Ferrari di Leclerc entra in top-ten: rosse chiamate al maggior numero possibile di punti nella lotta al terzo posto della classifica costruttori.
Perez rompe gli indugi e si mette a caccia del podio, strategia del secondo pit-stop nel giro n.55 per cambiare le carte in tavole cercando il sorpasso nei giri finali con una gomma più fresca, a due giri dal termine visto il margine, secondo pit-stop per Hamilton per segnare il giro più veloce in gara che vale il punto aggiuntivo per limitare i danni e infine, Bottas tiene il podio per pochissimo.
L’ordine di arrivo:
1. Verstappen (Red Bull) – 71 giri –
2. Hamilton (Mercedes) + 35″743
3. Bottas (Mercedes) + 46″907
4. Perez (Red Bull) + 47″434
5. Norris (McLaren) + 1 giro
6. Sainz (Ferrari) + 1 giro
7. Leclerc (Ferrari)+ 1 giro
8. Stroll (Aston Martin) + 1 giro
9. Alonso (Alpine) + 1 giro
10. Tsunoda (Alpine) + 1 giro
Fuori dalla zona punti
11. Raikkonen (Alfa Romeo)+ 1 giro
12. Vettel (Aston Martin) + 1 giro
13. Ricciardo (McLaren) + 1 giro
14. Ocon (Alpine)+ 1 giro
15. Giovinazzi (Alfa Romeo) + 1 giro
16. Schumacher (Haas) + 2 giri
17. Latifi (Williams) + 3 giri
18. Mazepin (Haas) + 3 giri

