Ad Abu Dhabi si compie l’ultimo atto del campionato 2021, nel circuito che sorge sull’isola artificiale di Yas Island; tra parchi tematici e lussuosi hotel andrà in scena l’ultimo atto della guerra tra Hamilton e Verstappen.

Ultima gara per questo lungo campionato 2021, in cui gli organizzatori hanno saputo ben destreggiarsi tra gli effetti della pandemia garantendo un numero congruo di Gran Premi, nonostante alcuni eventi cancellati, altri spostati e ingressi dell’ultimo momento.
Si corre ad Abu Dhabi non più una sorpresa del calendario poiché in Formula 1 dal 2009, con la caratteristica del Gran Premio che inizierà al tramonto per proseguire con le luci artificiali.
Dopo lamentele generali, negli ultimi mesi sono stati eseguite alcune modifiche al circuito per cercare di rendere più avvincente la gara e migliore la possibilità di compiere sorpassi.
Tra le statistiche, Hamilton è il pilota col numero maggiore di successi (5), la Mercedes guida quella dei team (6) monopolizzando le vittorie dal 2014 al 2019, mentre l’anno scorso vinse Verstappen.
In pista non è finita fino a quando non è finita.
Non sono bastate ventuno gare ed una serie di eventi che hanno contraddistinto ogni gara, in ultimo per ordine cronologico, la durissima sfida senza esclusione di colpi andata in scena a Jeddah, per assegnare il titolo mondiale Piloti e quello Costruttori.
Se in quest’ultimo la Mercedes ha un discreto vantaggio verso l’ottavo titolo iridato consecutivo sulla Red Bull, niente è pronosticabile per quanto riguarda il duello individuale tra Hamilton e Verstappen.
L’olandese è in testa solamente per il numero maggiore di gare vinte, senza tuttavia sottovalutare che la sua Red Bull disporrà di unità meccaniche più usate rispetto alla Mercedes di Hamilton, vincitore delle ultime tre gare.
Altissima la tensione così come il livello dei toni, per un finale tutto da seguire.
E poi sarà l’ultima gara “degli altri”, a cominciare dalla Ferrari che chiuderà un biennio sicuramente tra i più difficili della sua storia, l’obiettivo terzo posto costruttori sembra ormai vicino, come Leclerc che proverà a concludere in quinta posizione nella classifica piloti, praticamente il dopo le due Mercedes e Red Bull, nella speranza che tra pochi mesi la nuova monoposto, sulla quale si è dichiaratamente puntato da diverso tempo, possa dare la possibilità di lottare per il vertice che manca da tanto, troppo tempo, senza dimenticare l’apporto di Sainz che vorrà ben concludere questa prima stagione in rosso.
Titoli di coda anche in casa McLaren con Norris smarritosi nella seconda parte di campionato, non oltre il settimo posto nelle ultime sette gare, mentre a meno di clamorosi colpi di scena, sono consolidate le posizioni di Alpine, Alpha Tauri e Aston Martin, chiamate comunque a ben concludere il campionato anche come inerzia nell’imminente breve pausa natalizia che porterà subito al prossimo campionato.
Ultima gara in Williams per Russell, corsa finale in Alfa Romeo per Raikkonen e Giovinazzi, spunti finali anche per la Haas che comunque, proverà a fare meglio del doppio ritiro in Arabia Saudita.
Il programma del weekend:
Venerdì 10 dicembre
(I sessione di prove libere – ore 10;30)
(II sessione di prove libere – ore 14;00)
Sabato 11 dicembre
(III sessione di prove libere – ore 11;00)
(Qualifiche – ore 14;00)
Domenica 12 dicembre
(Gara – ore 14;00)

