Atlanta vince nettamente gara 1 a Houston, sfruttando al meglio la nota debolezza dei partenti degli Astros, ma perde per tutta la finale il suo miglior pitcher, Charlie Morton, costretto a uscire per una frattura al perone. Stanotte si torna già in campo per gara 2.

Le World Series 2021 si sono aperte la notte scorsa con una vittoria esterna (la decima consecutiva delle squadre in trasferta, incredibile), grazie al perentorio 6-2 con cui gli Atlanta Braves hanno regolato gli Astros davanti al loro pubblico.
Purtroppo per Houston le previsioni della vigilia si sono rivelate quanto mai azzeccate: il match del suo partente, Valdez, è durato poco più di due inning e 15 battitori, giusto il tempo di incassare 8 valide (tra cui 2 home run) e 5 punti, mandando in fuga i Braves. L’attacco di Atlanta ha messo le cose in chiaro fin da subito, con il solo homer del suo leadoff Soler, il primo nella storia delle finali a sbatterla fuori come primo battitore di gara 1. Nel primo inning è poi arrivato il punto di Albies, spinto a casa dal doppio di Riley, poi il 3-0 nel 2° inning con D’Arnaud e il 5-0 con il fuoricampo da 2 punti nel 3° inning di Duvall. A quel punto Dusty Baker non ha potuto far altro che tirare giù dal mound il suo partente, chiamando in causa per sei inning pieni il suo bullpen. I rilievi di Houston (Garcia, Odorizzi, Maton, Stanek e Raley) non hanno affatto demeritato, concedendo complessivamente un solo punto (a carico di Stanek) e 4 valide in sei riprese agli avversari, ma l’impressione è che i buoi fossero già scappati dalla stalla.
Sempre restando sull’analisi di Houston, va detto che ieri ai texani è mancata anche la quasi totalità del lineup, con prestazioni da incubo soprattutto dei nomi più attesi: Altuve 0/4 con 3 k, con l’aggravante di un flyout subito girando il primo lancio con uomini agli angoli, Bregman 0/4 con 2 k, Correa 0/3 con 1 k. Gli unici ad essere all’altezza della posta in palio sono stati Brantley (3/5) e Tucker (2/4) autore del primo punto degli Astros, comunque spinto a casa da un banalissimo errore difensivo di Swanson. Insomma, degli Astros troppo brutti per essere veri.
Passando a guardare in casa di Atlanta, l’unico cruccio per Snitker da una serata quasi perfetta dei suoi viene dal grave infortunio (frattura del perone) occorso a Charlie Morton, partente di gara 1 e in generale il più affidabile ed esperto dei lanciatori dei Braves. Colpito da una linea di Gurriel nel secondo inning, Morton ha stretto i denti fino all’inizio del terzo, ma sul lancio con cui ha messo strikeout Altuve si è accasciato ai piedi del mound. Sembrava solo una storta, e invece Morton vedrà il resto di queste World Series da un letto. Brutta tegola per lui, a 37 anni, e bruttissima per Atlanta, che ora dovrà ripensare la pitching rotation da gara 3 in poi.
Intanto, nella gara 2 in programma stanotte è confermato come partente Fried (contro Urquidi), poi si vedrà. Il risultato di gara 2 è già fondamentale: Houston deve vincere per non far scappare gli avversari, Atlanta per giocarsi con più tranquillità l’assenza di Morton in gara 4.