MLB Playoff ’22: colpo Phillies, ma è a Houston che si scrive la storia

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Le quattro gare d’apertura delle Divisional Series hanno regalato tre successi casalinghi; unica vittoria esterna quella dei Phillies ad Atlanta, contro un deludente Fried. Clamorosa la rimonata finale con cui gli Astros superano i Mariners: Yordan Alvarez diventa il primo giocatore nella storia dei playoff a realizzare un walk off home run nel nono inning con 2 strike, 2 out e più di un punto da recuperare.

AMERICAN LEAGUE
NEW YORK YANKEES – CLEVELAND GUARDIANS
: 1-0 (4-1)
Partono bene gli Yankees nel loro esordio in questa postseason, trascinati da una robusta prestazione di Cole e da un lineup complessivamente in buona vena. L’unico vero rischio di complicarsi la serata gli Yankees lo corrono nel terzo inning, quando vanno sotto per il solo homer di Kwan e, dopo il colpito su Rosario e il singolo di Ramirez concessi da Cole, si ritrovano con le basi piene e un out. Usciti da lì con un’eliminazione al piatto e un k, rimettono le cose a posto prima pareggiando con il solo homer di Harrison e poi passando a condurre 2-1 con il punto di Gonzalez spinto a casa dalla volata di sacrificio di Trevino. Nel mezzo, c’è anche tempo per l’illusorio hr di Donaldson, con la palla che invece colpisce l’ultimo filo del muro interno e il battitore (un po’ distratto, al dire il vero) che viene colto fuori dalla prima base. Nel sesto arriva il break decisivo, con il doppio da due punti di Rizzo che mette sul tabellone il 4-1 che rimarrà fino al termine. Si replica stanotte, sempre nel Bronx.

AMERICAN LEAGUE
HOUSTON ASTROS – SEATTLE MARINERS
: 1-0 (8-7)
È solo gara uno, ma potrebbe lasciare un segno pesantissimo nelle teste dei Seattle Mariners, usciti incredibilmente battuti dopo aver dominato per otto inning. Battuti dalla tenacia inossidabile degli Astros ma, in particolare, dalla serata da sogno di Yordan Alvarez, esterno sinistro di Houston protagonista sia in attacco (un doppio, il walk off hr e ben cinque punti battuti a casa) che in difesa, con un out a casa col senno di poi decisivo. Verlander è il partente di casa, ma la sua serata è agrodolce: diventa il recordman all time di strikeout nella post season (ma Kershaw risponderà domani) ma vive una serata da incubo, venendo colpito ripetutamente dalle mazze dei Mariners, che in due attacchi sono già avanti 0-4. Nel terzo inning ci mette una pezza Alvarez, con un doppio con gli uomini agli angoli che dimezza lo svantaggio dei suoi (2-4), ma Seattle allunga di nuovo nel quarto, prima con il solo homer di Crawford (2-5), poi con un triplo di Rodriguez e la volata di France che Alvarez stesso fa cadere dal guanto nell’impatto col muro (2-6). E il passivo potrebbe essere ancora peggiore se, subito dopo, Alvarez non eliminasse France a casa con una perfetta assistenza al suo catcher. Nel quarto attacco degli Astros, Gurriel con un solo homer accorcia di nuovo (3-6), ma nel settimo i Mariners riportano a quattro le lunghezze di vantaggio con un altro solo homer, stavolta di Suarez (3-7). Gli ospiti sembrano avere margine per una salvezza senza troppi patemi, e invece vengono traditi dal loro bullpen: nell’ottavo Munoz concede a Bregman un fuoricampo da due punti per il 5-7 che torna a infiammare il Minute Maid Park, e nel nono Sewald elimina due uomini ma ne mette anche altrettanti in base. Sale sul mound Ray, il miglior partente di Seattle usato eccezionalemente come closer, ma con due out e due strike a carico, Alvarez lo punisce nel modo più brutale, mettendo a segno un home run da tre punti che chiude immediatamente il match sull’8-7. Delirio assoluto per questo pezzo di storia da ricordare: mai nei playoff, infatti, un giocatore aveva colpito un walk off homer nel nono con due out, due strike e più di un punto di svantaggio. Incredibile.

NATIONAL LEAGUE
ATLANTA BRAVES – PHILADELPHIA PHILLIES
: 0-1 (6-7)
I campioni in carica di Atlanta sono andati vicini a replicare l’eccezionale rimonta degli Astros, ma i Phillies sono stati bravissimi e freddi a tirarsi fuori dai pasticci e ad aggiudicarsi una fondamentale gara uno in trasferta. La delusione di giornata in casa Braves è Max Fried, il partente che inizia male e tiene il mound per neppure quattro riprese, costringendo il suo manager a ricorrere troppo presto al bullpen, che finisce per tradirlo. Philadelphia passa subito a condurre, segnando due punti nel primo inning; Atlanta reagisce subito riempiendo le basi con un solo out, ma Contreras batte in doppio gioco vanificando tutto. A smuovere il tabellone dei padroni di casa ci pensa Travis D’Arnaud con un solo homer nel secondo, ma i Phillies allungano ancora (1-4) nel terzo inning, aiutati anche da un errore difensivo di Fried. Nel terzo attacco Atlanta lascia altri tre uomini in base e Philadelphia la punisce subito, segnando altri due punti (1-6) grazie a una valida da due rbi di Castellanos. Nel quinto gli ospiti toccano il massimo vantaggio sull’1-7 dopo la sac fly di Sosa, ma commettono forse l’errore di considerare chiusa troppo presto la questione. Nella parte bassa del quinto D’Arnaud la riapre con un doppio che porta a casa due punti per il 3-7, poi il pinch hitter Grissom spreca due uomini in base finendo strikeout. Non accade nulla fino all’ultimo attacco del match, con Atlanta chiamata a recuperare quattro punti e che quasi sfiora l’impresa: con gli uomini agli angoli, infatti, Olson mette a segno un hr da tre punti per il 6-7! Contreras colpisce subito dopo, ma Castellanos si esalta e con una presa in tuffo all’esterno destro realizza il secondo, decisivo out. L’ultima speranza è D’Arnaud, ma finisce mestamente in ground out. Stanotte si replica, per una gara 2 che sa già di “do or done” per i Braves.

NATIONAL LEAGUE
LOS ANGELES DODGERS – SAN DIEGO PADRES
: 1-0 (5-3)
Ci hanno provato con orgoglio i Padres, ma questi Dodgers sembrano avere davvero troppo margine per poter davvero rischiare qualcosa contro di loro. Il risultato non dice pienamente tutto, proprio grazie alla capacità di lottare messa in mostra da San Diego fino alla fine, ma L.A. è avanti 5-0 dopo soli tre attacchi, e l’impressione è che dopo non si sia sprecata più di tanto. Male Clevinger, partente dei Padres, ma benissimo Urias, che ha fatto dimenticare i tanti tentennamenti passati di Clayton Kershaw nei playoff. I tre punti degli ospiti arrivano nel quinto inning, mentre nel sesto arriva la loro unica vera occasione per riaprire il match, con due uomini in base e zero out, ma Phillips manda k Bell e forza poi Myers a battere in doppio gioco. Sipario.

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Gianluca Puzzo

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