Da domani a lunedì si gioca il Divisional Round dei playoff NFL, i quarti di finale nella corsa al Super Bowl. Tornano in campo le due prime della classe, Baltimore e San Francisco, teoricamente favorite nei loro match contro Texans e Packers, ma i match più attesi sono gli altri due, sulla carta molto equilibrati, ovvero Bills-Chiefs e Lions-Buccaneers.

Si aprono domani a Baltimore, con Ravens-Texans, le danze del Division Round dei playoff NFL, quelli che sono, con un paragone tennistico, i quarti di finale nella corsa al Super Bowl. Ancora in pista otto squadre, cioè le sei uscite vincitrici dal turno preliminare di Wild Card, e le due prime teste di serie di ciascuna conference, ovvero i Baltimore Ravens per la AFC ed i San Francisco 49ers per la NFC, che hanno usufruito di una (a questo punto della stagione) preziosissima settimana di riposo. Nel tabellone della AFC, oltre al match di Baltimore, è in programma un attesissimo Bills-Chiefs, mentre nella NFC avremo 49ers-Packers e Lions-Buccaneers. Vediamo nel dettaglio i temi principali dei quattro match, ed i relativi pronostici.
BALTIMORE RAVENS-HOUSTON TEXANS
È solo il secondo match della storia in postseason tra queste due squadre; il primo, nel 2011, sempre a livello di Divisional Round, lo vinsero i Ravens, così come sempre i Ravens si sono aggiudicati lo scontro diretto di quest’anno, nella prima giornata di regular season. Da allora, però, il rookie CJ Stroud ha fatto passi da gigante, culminati nelle 274 yard e tre td lanciati contro una difesa di primissimo livello come quella dei Cleveland Browns. Allora sono favoriti i Texans? Piano, perché nella seconda metà di stagione anche i Ravens hanno cambiato marcia, innestandone una a cui, sulla carta, solo San Francisco potrebbe tener dietro. Lamar Jackson è il miglior candidato per l’MVP stagionale, il gioco di corse macina yard e la difesa è cresciuta esponenzialmente; in più, i Ravens vengono da una settimana di riposo e giocano in casa. Houston rappresenta un ostacolo da maneggiare con cautela, ma non ha (ancora) spessore sufficiente per fermare la corsa di Baltimore.
BUFFALO BILLS-KANSAS CITY CHIEFS
Forse il match più atteso del weekend, per i tifosi neutrali. Non solo per l’equilibrio delle forze in campo, con i campioni in carica impegnati in trasferta, su un campo prevedibilmente ghiacciato e contro una squadra in grande ascesa, ma anche per la rivalità tra i due quarterback, Allen e Mahomes, che furono grandi protagonisti dell’ultimo incontro nei playoff tra le due squadre, nel Divisional Round del 2021. Quella fu una partita leggendaria, con Allen che segnò il td del sorpasso con soli 13 secondi da giocare e Mahomes che rispose portando i suoi al field goal in quel pochissimo tempo, calcio che valse i supplementari, poi vinti dai Chiefs, ed anche ora non ci si attende molto di meno. Entrambe le squadre provengono da due match di Wild Card vinti molto agilmente, ma per motivi differenti: Buffalo ha avuto la meglio sugli Steelers falcidiati dagli infortuni, mentre i Chiefs hanno asfaltato i Dolphins in caduta libera della parte finale di stagione. Il precedente stagionale, alla quattordicesima giornata, è stato vinto 20-17 dai Bills, che forse da lì presero la consapevolezza per l’eccezionale sprint che li ha portati fin qui. La brutta notizia per Buffalo, però, è che Mahomes, sempre il qb numero uno della lega, dopo aver tribolato tutta la stagione con i suoi ricevitori, pare aver finalmente trovato una freccia di valore, Rashee Rice, scintillante contro i Dolphins. In più Pacheco sembra tornato in gran forma e la difesa dei Chiefs è sempre una certezza, ragion per cui puntiamo sull’avanzamento dei campioni in carica.
SAN FRANCISCO 49ERS-GREEN BAY PACKERS
Per essere la prima testa di serie della NFC, San Francisco ha pescato un pesce davvero pericoloso: una settimana fa Green Bay ha messo a segno il colpo più clamoroso delle Wild Card, andando a vincere in casa dei Dallas Cowboys, che non perdevano ad Arlington da ben sedici gare. E lo ha fatto grazie a un sempre più maturo Jordan Jove, al suo pacchetto di giovani ricevitori e ad una difesa davvero rocciosa. I 49ers, però, sembrano aver tratto il meglio dal bye che ha donato loro una preziosissima settimana di riposo: McCaffrey e Williams sono completamente recuperati e contro i Packers torneranno in campo anche due pedine importanti come il defensive tackle Arik Armstead nel front seven (fuori da 5 partite) e la safety George Odum (fuori da 6), elemento chiave dello special team californiano. È dall’inizio della stagione che molti commentatori sostengono come i 49ers, se al completo, siano di un altro livello per tutti, almeno nella NFC, e la regular season ha confermato questa analisi. Ora sono pressoché al completo.
DETROIT LIONS-TAMPA BAY BUCCANEERS
Ci sono molte belle storie da raccontare intorno a questa partita. Innanzitutto quella dei Detroit Lions che una settimana fa, nella Wild Card contro i Rams, hanno colto la prima vittoria nei playoff dopo l’incredibile attesa di 32 anni. Oltre tre lustri in cui i Lions hanno passato molti momenti difficili, quasi sempre in fondo alla classifica, e perfino umilianti, come lo zero nella casella delle vittorie al termine della stagione 2008. Alla vigilia di questo campionato li avevamo segnalati tra le squadre potenzialmente più interessanti della NFC, e siamo davvero molto felici per loro di aver centrato, almeno stavolta, il pronostico. Un’altra bella storia è quella del loro qb, Jared Goff, da molti, Rams per primi, dato per finito l’anno scorso, e invece capace di condurre la squadra ai playoff e di vincere la Wild Card proprio contro i suoi ex Rams. Ma anche quella del suo omologo, Baker Mayfield, è una bella storia, una storia di tenacia e di rivincita: arrivato nella NFL tra squilli di tromba e rulli di tamburi come prima scelta assoluta nel draft 2018, il qb da Oklahoma approda ai Cleveland Browns, da cui viene scaricato tre anni dopo. Nel 2022 passa ai Panthers, poi ai Rams, infine accetta la chiamata dei Tampa Bay Buccaneers, con il compito non proprio roseo di prendere il posto di Tom Brady, ritiratosi per la seconda e definitiva volta. E invece Mayfield si carica lentamente la squadra sulle spalle, e con la sua grinta la conduce fino alla Wild Card contro gli Eagles, stravinta anche grazie alla sua sontuosa prestazione., 337 yard lanciate, 3 touchdown e zero intercetti. Lo scontro diretto stagionale, alla sesta giornata, è stato vinto dai Lions 20-6 a Tampa; ora il match è molto equilibrato nei valori, ma l’impressione è che Detroit abbia più talento nel suo mazzo di carte.