
I risultati calcistici delle italiane in ambito europeo sono premiati dal ranking che certifica nella prossima stagione, la partecipazione della quinta squadra in Champions League. Vanno a concludersi le stagioni delle discipline sportive verso i Giochi Olimpici, dove la scelta come portabandiera ricade su Arianna Erigo e Gianmarco Tamberi.
Titoli di coda per la Serie A dove l’Inter con largo anticipo, vince lo scudetto che vale la seconda stella sulla maglia del prossimo campionato, tiratissima invece la volata salvezza, dove tranne la Salernitana, sono sei le squadre ancora coinvolte per non retrocedere.
Spazio alle semifinali di Coppa Italia dove Juventus e Atalanta battono Lazio e Fiorentina, contendendosi in finale il trofeo.
Entra nel vivo il percorso delle competizioni europee con i quarti di finale, in Champions League passano il turno Real Madrid, Bayern Monaco, Psg e Borussia Dortmund, rispettivamente contro Manchester City, Arsenal, Barcellona ed Atletico Madrid.
La Roma e l’Atalanta si qualificano alle semifinali di Europa League, con i giallorossi che vincono il derby contro il Milan, mentre i bergamaschi segnano l’impresa a spese del Liverpool che chiude amaramente il ciclo dell’allenatore Jurgen Klopp; in Conference League la Fiorentina supera il Viktoria Plzen.
Risultato storico per il calcio italiano, perché i punti nel ranking certificano la partecipazione della quinta squadra in Champions League nella prossima stagione.
Il programma delle italiani in semifinale di Europa League vede Roma – Bayer Leverkusen e Atalanta – Marsiglia, in Conference Fiorentina – Club Brugge.
In Bundesliga straordinario successo del Bayer Leverkusen dopo 121 anni di storia, in cui aveva vinto una serie B tedesca nel 1979, una coppa Uefa nel 1988 e una coppa di Germania nel 1993.
Lo fa con una stagione perfetta in maniera altrettanto storica, con cinque giornate d’anticipo, condottiero è senza dubbio Xabi Alonso capace di compiere un’impresa interrompendo l’egemonia del Bayern Monaco che durava da undici anni.
Epilogo storico nella Coppa Italia di pallanuoto, dove la Pro Recco perde il trofeo che vinceva ininterrottamente da dieci, addirittura sedici delle ultime diciassette: dopo i rigori vince Brescia.
Il tennis italiano continua ad essere in prima fila della vetrina internazionale, sempre protagonista Jannik Sinner stavolta al Masters 1000 di Miami, ancora una volta in semifinale come negli ultimi otto tornei, tennista con più punti conquistati dallo scorso giugno, riscrive ancora le statistiche perché vince in finale contro Dimitrov e diventa il numero 2 Atp sorpassando Alcaraz; un’apoteosi il suo secondo Master in carriera.
In ascesa tutto il movimento, perché prosegue la crescita anche di Luna Nardi, che vince il Challenger 125 di Napoli e sale nel ranking alla posizione n.76.
Nel torneo ATP250 di Marrakech, ben tre italiani approdano ai quarti di finale ma soprattutto, Berrettini torna a vincere due anni dopo l’ultima volta, al secondo torneo nel circuito maggiore dopo lungo stop.
Parte la stagione sulla terra rossa, un’importante test per Sinner alle prese con una superficie diversa, proprio a Montecarlo l’avventura si conclude in semifinale contro Tsitsipas dove due fattori condizionano l’incontro: un’incredibile abbaglio che nega all’azzurro il 4-1 e doppio break al terzo set (da lì rimonta del greco), l’infortunio sul finire della partita; il greco vince il torneo.
La stagione del ciclismo prosegue le sue tappe in vista delle grandi corse.
Nel Giro delle Fiandre vince per la terza volta Mathieu van der Poel, dopo un’azione solitaria partita a 40 km dal traguardo, è grande Italia perché secondo al traguardo è Luca Mozzato, inoltre la competizione femminile è vinta da Elisa Longo Borghini.
Terribile caduta sul finire della quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, cui partecipano tanti big anche in preparazione delle importanti corse a tappe come alle gare olimpiche, tra i partecipanti s’infortunano Vingegaard, Roglic, Evenepoel, Vine, Quinn e Cras.
La Parigi-Roubaix è vinta per manifesta superiorità da Van Der Poel, dopo una fuga di quasi 60 km.
Tom Pidcock dopo tanti piazzamenti, vince l’Amstel Gold Race.
L’88ma edizione della Freccia Vallona è vinta da Stephen Williams, tra le più dure edizioni degli ultimi anni caratterizzata dal freddo, pioggia e vento, Tadej Pogacar vince la Liegi-Baston-Liegi.
Ancora rugby sulla scia del Sei Nazioni, infatti l’azzurro Tommaso Menocello è nominato “miglior giocatore”, secondo italiano ad ottenere il prestigioso riconoscimento dopo Andrea Masi nel 2011. L’Italia fa doppietta con Lorenzo Pani, cui viene assegnata la “miglior meta”.
Ai campionati europei di ginnastica artistica maschile a Rimini, l’Italia si classifica sul podio del medagliere generale, frutto di otto medaglie complessive (due ori, tre argenti e tre bronzi).
Nell’atletica arriva l’ennesimo record del mondo nel salto con l’asta ritoccato (per l’ottava volta) di Armand Duplantis, a Xiamen in Cina, in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024, supera l’asta a 6,24 metri.
Dai 3000 metri in pista alla maratona, l’azzurro non si lascia scappare nemmeno un record italiano, l’ultimo tassello che mancava era quello dei dieci chilometri su strada, aggiornata ad Herzogenaurach, mancando per un solo secondo quello europeo, prestazioni che fanno ben sperare in vista dei Giochi Olimpici.
Epilogo storico nella Coppa Italia di pallanuoto, dove la Pro Recco perde il trofeo che vinceva ininterrottamente da dieci, addirittura sedici delle ultime diciassette: dopo i rigori vince Brescia.
Nel volley femminile, Conegliano si conferma campione d’Italia vincendo il sesto titolo della sua storia, settimo complessivo; battuta Scandicci in finale.
Nella Superlega maschile vince Perugia contro Monza, conquistando il proprio poker di successi dopo Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per Club.
Per la pallacanestro termina anzitempo l’Eurolega delle italiane, fuori dai play off Virtus Bologna e Olimpia Milano.
In Formula 1, la Red Bull dopo l’esito di quanto avvenuto a Melbourne mette tutti con i piedi per terra, dominando a Suzuka e Shanghai, la Ferrari nella prima parte di campionato si conferma seconda forza nella classifica costruttori.
Aperta la situazione in MotoGp, dopo quattro gare Martin guida la classifica con 92pt, davanti a Bagnaia 75pt e Bastianini 70pt.