
Tutte le serie ancora aperte: Dallas 3-1 su Colorado (che perde Nichushkin), Panthers e Rangers non sfruttano i match point contro Bruins e Hurricanes e ora sono avanti 3-2, mentre la quarta battaglia “made in Canada” tra Oilers e Canucks si decide solo a 38″ dalla fine con la rete di Bouchard che pareggia la serie sul 2-2.
Mettetevi comodi, signore e signori, perché le quattro serie di questo secondo turno dei playoff NHL sono ancora ben lungi dal concludersi. Le due squadre, Panthers e Rangers, che avrebbero potuto chiudere la questione in gara 5 hanno entrambe mancato l’occasione, perdendo rispettivamente contro Bruins e Hurricanes. Inizia a vedersi qualche crepa nella gioiosa macchina da hockey di NY, che dopo sette vittorie di fila tra primo e secondo turno, ora deve fare i conti contro degli scatenati Hurricanes, dominatori di gara 5 e ora con la possibilità di pareggiare giocando in casa gara 6. A Ovest, sembra segnata la sorte dei Colorado Avalanche, alla terza sconfitta (netta) contro Dallas e, oltretutto, privi d’ora in poi (e per almeno sei mesi) di una delle loro stelle, Valeri Nichushkin, risultato positivo a un controllo antidroga. Tutto invece ancora, splendidamente in ballo nel derby canadese tra Vancouver ed Edmonton, con la serie sul 2-2 dopo l’ennesimo match vietato ai deboli di cuore, risoltosi in favore degli Oilers a soli 38″ da quel che sembrava uno scontato overtime.
WESTERN CONFERENCE – 2° TURNO
DALLAS STARS – COLORADO AVALANCHE: 3-1 (3-4 (OT) / 5-3 / 4-1 / 5-1)
Sembrano davvero alle corde gli Avalanche, dopo la terza sconfitta consecutiva e un parziale di 5-14 di reti fatte e subite nelle ultime tre partite. Una squadra che anche in gara 4 è stata a lungo dominata dagli Stars e che è stata tenuta a galla, finché ha potuto, dalla classe del suo portiere Georgiev. In più, a Colorado è stata tolta anche una delle sue stelle, Valeri Nichushkin, squalificato per sei mesi dopo essere risultato positivo a un controllo antidroga. Insomma, gara 5 in casa rappresenta un’occasione da non mancare per gli Stars.
VANCOUVER CANUCKS – EDMONTON OILERS: 2-2 (5-4 / 3-4 (OT) / 4-3 / 2-3)
Anche gara 4 non abbassa il livello complessivo di questa serie straordinaria, concludendosi ancora una volta con un solo gol di scarto e con una grande quantità di emozioni. La spuntano gli Oilers, che a soli 38″ da un temutissimo overtime scacciano la grande paura con la rete di Evan Bouchard e riportano la serie in parità. Edmonton ha fatto per lunghi tratti la partita, trovandosi meritatamente in vantaggio per 2-0 alla seconda sirena, con reti di Draisaitl (in power play) e Nugent-Hopkins. Nel terzo periodo, però, il match si è incredibilmente riaperto, con i Canuck che prima hanno accorciato le distanze con Garland e poi pareggiato, a solo 1’41” dalla fine, con il solito Boeser, che in mischia ha trovato la zampata vincente. Ma quando tutto sembrava far pensare a un nuovo overtime, ecco la zampata di Bouchard, che con una cannonata dalla lunga distanza ha mandato in delirio il suo pubblico.
A Ovest, sembra segnata la sorte dei Colorado Avalanche, alla terza sconfitta (netta) contro Dallas e, oltretutto, privi d’ora in poi di una delle loro stelle, Valeri Nichushkin, risultato positivo a un controllo antidroga.
EASTERN CONFERENCE – 2° TURNO
FLORIDA PANTHERS – BOSTON BRUINS: 3-2 (1-5 / 6-1 / 6-2 / 3-2 / 1-2)
Nel momento della disperazione, i Boston Bruins piazzano l’impresa che non ti aspetti: a un passo dall’eliminazione e fuori casa, vincono gara 5 con una prestazione straordinaria per concentrazione e determinazione, con un punteggio ristretto che non rende la differenza vista sul ghiaccio. I Bruins hanno sprecato qualche occasione di troppo, ma a loro discolpa va ricordato che avevano di fronte un portiere che sta vivendo un momento di forma davvero esaltante, Sergei Bobrovsky, difficilissimo da superare in qualsiasi situazione. Boston passa a condurre con Geekie dopo 3’49” del primo periodo, servito da uno splendido assist di De Brusk. Nel secondo periodo, dopo 6’23”, i Panthers trovano il pari in mischia con Reinhart, ma dopo neppure un minuto i Bruins sono nuovamente avanti, con McAvoy che rifinisce in rete una splendida azione corale. Sul finire del parziale Bobrovsky si supera per due volte, su De Brusk e Frederick lanciati in breakaway in situazione d’inferiorità numerica, ma i Panthers sono anche sfortunati, con Barkov che, dopo un’azione personale d’alta scuola, coglie un palo clamoroso. Nel terzo periodo Bobrovsky è già miracoloso dopo 15″ su Pastrnak, e si ripeterà a 2’15” dalla fine. Boston erge un fortino a protezione del vantaggio, ma serve comunque un intervento decisivo di Swayman, a soli 7 secondi dalla sirena, per portare a casa la vittoria della speranza.
NEW YORK RANGERS – CAROLINA HURRICANES: 3-2 (4-3 / 4-3 (OT2) / 3-2 (OT) / 3-4 / 1-4)
Inizia a squillare qualche campanello d’allarme in casa Rangers, dopo la netta sconfitta incassata in gara 5 dagli Hurricanes. Una serie che, pur con partite combattutissime, sembrava avviata addirittura verso uno sweep, dopo le prime tre vittorie newyorchesi, e che invece ora è quasi completamente riaperta, con Carolina che in gara 6, sul ghiaccio amico, potrebbe guadagnarsi una clamorosa quanto insperata gara 7. Il quindi match è stato combattuto nei primi due terzi, conclusi con i Rangers avanti 1-0 su rete di Trouba in shorthanded, ma nell’ultimo parziale c’è stata una sola squadra in campo, Carolina, che con quattro reti consecutive (Staal, Kuznetsov, Martinook e Necas) ha ribaltato senz’appello la partita.