F1 ’24: VERSO MONZA

F

È tempo dell’attesissimo Gran Premio d’Italia che chiude la stagione europea del calendario 2024. Il circuito brianzolo si presenta rinnovato dopo aver recentemente concluso una serie di lavori i cui investimenti dimostrano la volontà di rimanere ancora a lungo in Formula 1.
Dopo Zandvoort il mondiale costruttori è apertissimo, potrà essere attaccata anche la leadership piloti di Verstappen? Nel frattempo cambia un sedile della Williams.

D

ici Formula 1, pensi Monza e scrivi Tempo della Velocità.
Il Gran Premio d’Italia oltre ad essere un appuntamento particolarmente seguito per la passione italiana rivolta al motorsport, rappresenta un unicum nel calendario con una serie di rettilinei a ripetizione che rimandano alla Formula 1 di un tempo.
Non a caso, in maniera simile ma diametralmente opposta a Montecarlo, tutti i team adottano soluzioni e configurazioni di ali anteriori e posteriori diverse rispetto a tutti gli altri circuiti, perchè conta la minore resistenza all’avanzamento, il bilanciamento con le poche parti guidate e l’affidabilità delle componenti motoristiche, considerato il quasi estremo utilizzo dei cavalli per larga parte di percorrenza del giro.
A Monza si corre fin da quanto non era stato nemmeno composto l’organo che organizzasse ufficialmente il campionato di Formula 1, il circuito inizialmente era formato da due curve sopraelevate e altrettanti rettilinei che permettevano il raggiungimento di elevatissime velocità, dove i protagonisti erano dei veri e propri eroi, spinti dalla cieca passione nonostante i sedili fossero dentro delle lattine di ferro le cui condizioni di sicurezza, erano limitate ad un banale casco ed una semplice cintura.
Come tutte le piste, anche Monza ha pagato il suo tributo di tragedie, qui persero la vita Materassi, Ascari, von Trips, Rindt, Arcangeli, Campari, Borzacchini, Czaykowski, Peterson e Ugo Sivocci, compresi i due motociclisti Renzo Pasolini e Jarno Saarinen nel corso del Gran Premio delle Nazioni del 1973.
Le statistiche tramandano i nomi che hanno scritto la storia della Formula 1, un mix tra passato e presente che indirettamente testimoniano l’importanza come pochissime altre sedi, suggestivo scorrere dove a detenere il maggior numero di vittorie sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton appaiati a quota cinque, poi Piquet con quattro successi, tre per Nuvolari, Ascari, Fangio, Moss, Peterson, Prost, Barrichello e Vettel.
In testa al numero di pole position c’è Hamilton (7), poi Fangio e Senna (5), sempre Hamilton ha la possibilità di superare Schumacher nel record di podi per piloti (8); nelle ultime due occasioni ha sempre vinto Verstappen e la sua Red Bull.
Il circuito brianzolo, si presenta tirato a lucido dopo essere stato un cantiere fino a poche settimane addietro.
In pompa magna lo scorso 8 gennaio si era dato l’inizio ad una serie di lavori recentemente conclusi, che oltre ad ammodernare l’impianto, dimostrano una comune sinergia politica di venire incontro le richieste della Federazione per estendere la presenza in un calendario di appuntamenti, sempre più attratto verso il mercato americano e asiatico.
In sintesi gli interventi hanno riguardato una nuova stesura di asfalto per rendere il tracciato più performante, il rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio studiato per fronteggiare gli ormai frequenti fenomeni atmosferici estremi che potrebbero influire sullo svolgimento di un evento, la demolizione e ricostruzione dei cordoli, realizzazione di nuovi percorsi pedonali, demolizione e ricostruzione di tre sottopassi ed uno nuovo dove per garantire al pubblico di seguire prove, qualifiche e gare nella massima sicurezza, traffico pedonale e veicolare, sono stati pensati in maniera separata, funzionale e sicura per i mezzi pesanti.
Piccole ma interessati verifiche, hanno riguardato per esempio la prima variante che su richiesta della Federazione, oggi si presenta più larga pur restando il deciso destra-sinistra.
I lavori di nuova pavimentazione, hanno portato all’inclinazione verso l’interno di alcune curve, in particolare la Parabolica-Alboreto che chiude il giro di pista con un dislivello di circa mezzo metro, utile non solo a favorire lo scolo dell’acqua ma a vantaggiarne la percorribilità.

L’anno scorso eravamo molto più forti su piste come Monza e Singapore. Credo che anche in questo caso, per una questione di dettagli, il fatto di essere forti nelle curve corte ci aiuterà.

Fred Vasseur, team principal Ferrari

Situazione di grande interesse quella prevista in pista, perché pochi giorni addietro in Olanda, Norris non solo ha vinto nonostante l’ennesima partenza a rilento, ma l’ha fatto in maniera perentorio mandando un chiaro messaggio a Verstappen e la Red Bull, segnando tra l’altro anche il giro più veloce in gara nell’ultima tornata valevole un punto aggiuntivo, dimostrazione di quanto l’ampio divario sia stato dettato anche da passo gara controllato.
Negli scorsi giorni a gettare benzina sul fuoco senza tirarsi indietro è stato papà Jos, oramai dichiaratamente ostile al team principal su cui ricordiamo quello della Mercedes, Toto Wolff, aveva provato d’inserirsi per il trasferimento del figlio Max: “Oltre 20 secondi sono una delusione enorme. Max non ha mai avuto la possibilità di vincere. Ma non c’è da sorprendersi quando si fa regredire la macchina. Il team ha preso la strada sbagliata diverse volte. A livello interno, dovremmo guardarci allo specchio e non sorvolare sempre su tutto. È arrivato il momento, se non è già troppo tardi, di metterci in discussione. Le persone valide stanno lasciando la squadra. Sono molto scontento di quello che sta succedendo.”
Dunque non mancano gli spunti, a cominciare dagli ulteriori punti guadagnati dalla McLaren sulla Red Bull che da molte gare fa ormai affidamento sul solo Verstappen, non ancora sufficiente Perez nonostante sia stato “salvato” durante la pausa estiva quando ormai sembrava prossimo ad essere sostituito.
Lotta McLaren contro il binomio Verstappen-Red Bull, con un occhio al titolo piloti che gara dopo gara, potrebbe ancora essere messo in discussione considerato i weekend con le gare sprint e quelli che saranno le strategie legate al numero dei componenti sostituibili nelle monoposto, il cui extra comporterà penalità sulla griglia di partenza.
Norris attualmente rimane distante 70 punti da Max Verstappen in classifica piloti, da capire anche quali potrebbero essere le strategie di supporto dentro il team o meno per tentare l’assalto che avrebbe dell’incredibile, oppure mantenere l’equilibrio nei confronti di Piastri qualora si verificassero certe condizioni in ottica classifica costruttori.
Chiaramente sarà un bagno di folla per la Ferrari, tornata a sorridere in maniera imprevista con l’incredibile podio di Leclerc e la rimonta di Sainz, è in previsione il secondo step d’importanti aggiornamenti sulla rossa che soprattutto in casa, farà di tutto per una prestazione importante.
Sarà anche entusiasmo per Andrea Kimi Antonelli, visto il suo esordio nella prima sessione di prove libere sulla Mercedes di Russell, per quello che nell’immaginario rappresenterà nel box un passaggio di consegne insieme a Hamilton, prossimo alla Ferrari rispetto al neo 18enne oramai prossimo all’annuncio di prendere il posto proprio del sette volte campione del mondo, dunque da rookie immediatamente in un top-team come non accadeva da moltissimi anni.
Per il resto lotta alle rimanenti posizioni in top-ten, a cominciare dall’Aston Martin e Alpine che ultimamente hanno raccolto punti, Racing Bulls e Haas per la sesta posizione poco distanti nei costruttori.
La Williams vorrà dimenticare il pessimo weekend olandese, una beffa considerati tanti sforzi per portare una serie di aggiornamenti purtroppo distrutti sulla macchina di Sargeant causa incidente, per un vaso ormai colmo costato il sedile all’americano.
Così, quando la scelta del pilota fino al termine della stagione sembrava una corsa a due tra la richiesta di un’eventuale prestito secco di Lawson dall’orbita Red Bull, o dare una nuova possibilità a Mick Schumacher fermo da oltre un anno dopo il biennio in Haas, a sorpresa è arrivata la fiducia verso Franco Colapinto che ha già guidato la FW46 nella prima sessione di libere a Silverstone, contribuendo alla scuderia anche allo sviluppo della monoposto al simulatore e impegnato in Formula 2 vincendo la gara di Imola.
Per l’argentino e la Nazione tutta, il suo esordio sarà un momento storico perchè l’ultima volta di un connazionale, risale a ben ventitre anni fa con Gaston Mazzacane alla guida di una Prost.
Infine la Sauber desolatamente ultima e un potenziale perso cui auguriamo, di potere segnare almeno un punto da qui al termine.
Venerdì 30 Agosto
Prima sessione di prove libere – ore 13;30
Seconda sessione di prove libere
– ore 17;00
Sabato 31 Agosto
Terza sessione di prove libere – ore 12:30
Qualifiche – ore 16:00
Domenica 1 Settembre
Gran Premio – ore 15:00

Autore

Andrea La Rosa

Aggiungi un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Andrea La Rosa

Segui Sport One

Tag più frequenti

Categorie