NHL playoff 2016: Chicago e Anaheim, tutto l’amaro di gara 7

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Seabrook doppio paloLe uniche serie del primo turno arrivate fino alla settima gara hanno regalato due eliminazioni sorprendenti, dolorose per il campionato e, ovviamente, per le rispettive squadre. Lunedì si sono infatti spente le speranze di bissare il titolo dei Chicago Blackhawks, campioni 2015, e mercoledì hanno seguito la stessa sorte gli Anaheim Mighty Ducks, eliminati davanti al proprio pubblico dalla wild card Nashville, capace di risalire da 2-3 nella serie vincendo le gare 6 e 7.

Pur rimpiangendo di non poter assistere a un succosissimo secondo turno tra Hawks e Stars, bisogna ammettere che la qualificazione dei Blues è stata strameritata. Chicago si era già salvata per il rotto della cuffia al secondo supplementare di gara 6, come raccontato nel precedente post, e anche in gara 7 ha sempre giocato di rimessa, costretta a inseguire non solo nel punteggio ma anche sul ghiaccio. E quando la sassata di Brent Seabrook si è stampata in un attimo prima su un palo e poi sull’altro (nella foto), finendo per uscire dalla porta, credo di non essere stato il solo a pensare a un segno del destino. D’altra parte, se da quasi 25 anni nessuna squadra è in grado di bissare il titolo un motivo ci sarà, ma limitare tutto alla cabala mi sembrerebbe miope: Chicago (e lo abbiamo scritto a inizio stagione) ha sottovalutato la poca profondità di uomini in difesa e, in più, è stata “abbandonata” sul più bello dai suoi leader, nei numeri e nel carisma, Kane e Toews (un gol e un assist in due in 7 partite…). Onore ai Blues, quindi, che avevano bisogno di questa iniezione di fiducia per sbloccarsi e capire di avere le carte in regola per puntare in alto anche nella postseason. Contro gli Stars sarà durissima, ma con questo Elliott tra i pali e con un cannoniere come Tarasenko possono dire la loro. Dallas, però, rimane a mio parere la favorita nella serie, e la pronostico vincente per 4-2.

Honda Center ancora una volta (la 4a consecutiva) amaro in una gara 7 per i Ducks, eliminati stavolta dai Nashville Predators, usciti vincitori grazie alle due reti di Wilson e Gaustad e alle 36 (alcune delle quali pazzesche) parate di Pekka Rinne. Questa, però, credo faccia più male ai Ducks rispetto alle uscite degli ultimi anni, arrivate sempre per mano di squadre rivelatesi poi fortissime (vedi Chicago la scorsa stagione); Anaheim stavolta è stata a lungo padrona del ghiaccio, trasformando gli ultimi due periodi in una sorta di tiro a segno verso la porta di Rinne (28 tiri a 10), cogliendo un palo e una traversa ma segnando un solo gol con Kesler, perdipiù a partita quasi finita. Ora ad Anaheim si apre la stagione dei processi, con in cima alla lista degli “imputati” il coach, Bruce Boudreau, cui sarà probabilmente consigliato di cambiare aria. Quanto ai Predators, si sono conquistati l’opportunità rara di poter arrivare alle Conference Finals battendo una squadra entrata in tabellone solo col seed numero 3, quegli Sharks capaci di porre fine brutalmente alla stagione dei Kings. Ora devono dimostrare di meritare questo aiutino della sorte. Dovrebbe essere una serie equilibrata, ma San Jose mi ha molto impressionato contro L.A., quindi dico Sharks in 5 partite.

A Est, intanto, il secondo turno è già iniziato la notte scorsa con gara 1 tra Tampa e NY Islanders, vinta (sorprendentemente) da questi ultimi fuori casa per 5-3. Sorprendente, in negativo, la prestazione dei Lightnings, partiti freddi e subito puniti dagli Islanders con tre reti nel primo periodo che hanno indirizzato subito la gara. Doppietta di Shane Prince, il solito sigillo di Tavares e 33 parate di Thomas Greiss hanno fatto il resto, concedendo ai padroni di casa solo le briciole consolatorie. Si torna in campo sabato per gara 2, ancora in Florida, già decisiva per Tampa per evitare di andare nel New Jersey già con un piede in vacanza. Qui credo che si andrà per le lunghe, ma prevedo Tampa avanti 4-3.

Stanotte al via a Washington la serie più attesa, quella tra Capitals e Penguins, mentre domani si aprono Stars-Blues e Sharks-Predators. Stay tuned!

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Gianluca Puzzo

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