F1 2017, su il sipario sulle nuove monoposto

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In previsione dell’imminente Mondiale, i team dopo aver svelato le monoposto, hanno effettuato i primi test nel “Circuit de Catalunya” di Barcellona.
La sensazione è quella che rispetto alle precedenti annate, considerati i nuovi regolamenti e di conseguenza le vetture completamente ridisegnate, i team abbiano fin da subito spinto le vetture vicino ai loro limiti prestazionali, e in questo senso sia Ferrari che Mercedes possono ritenersi soddisfatte.
L’obiettivo è naturalmente quello di ottenere il massimo dal binomio efficacia/efficienza, così in virtù delle modifiche regolamentari, le vetture anche da un punto di vista estetico, sono notevolmente migliorate.
Le “pance” sono ridotte al minimo e sono evidenti numerose “pinne” sui cofani motore, sensibilmente rastremati verso gli scarichi al retrotreno.
La configurazione delle monoposto varierà con l’aggiunta di nuove componenti; rimane il dubbio di un possibile maggior divario tra i top team e quelli di metà/bassa classifica.
Ecco la lista dei team/piloti partecipanti, con quelli che potrebbero essere gli obiettivi anche in virtù della loro storia più recente.

MERCEDES (44 Hamilton_77 Bottas): dopo lo strapotere degli ultimi tre anni, il cambio di regolamento sarà un’ulteriore verifica di supremazia, a partire dal vantaggio non indifferente della migliore power-unit.
Della nuova monoposto, colpisce senza dubbio la cura maniacale dei dettagli, motivo per cui è il team da battere, nonostante il ritiro dell’attuale iridato Nico Rosberg e la separazione dell’ex direttore tecnico Paddy Lowe.

REDBULL-TAG HEUGER (3 Ricciardo_33 Verstappen): le crescenti prestazioni nella seconda parte della precedente stagione hanno rappresentato una grande spinta per ritornare a competere nella zona alta della classifica costruttori, anche in virtù dell’ottima coppia di giovani piloti a disposizione.

FERRARI (5 Vettel_7 Raikkonen): La SF-70-H, oltre a celebrare i settanta anni della casa italiana, ha l’obbligo di spazzare via l’amaro precedente campionato, con ambizioni reali e da podio in tutte le gare.
Il cavallino rampante sulla livrea rossa consegna la costante ambizione di vincere in qualsiasi pista e/o condizioni meteo, con la coppia di piloti più esperta di tutti i team, affiancati dietro le quinte da giovani e talentuosi tecnici.

FORCE INDIA-MERCEDES (11 Perez_31 Ocon): il team indiano dovrà confermare la sua costante crescita culminata l’anno scorso col quarto posto tra i costruttori proprio dietro i top-team, puntando a volte al podio ma comunque in zona punti, anche grazie all’entusiasmo dei piloti.

WILLIAMS-MERCEDES (18 Stroll_19 Massa): lo storico team britannico è chiamato a riscattare la mediocre annata precedente. Il privarsi di un pilota di sicuro affidamento come Bottas ha permesso il gradito ritorno dell’esperto Massa (l’anno scorso aveva annunciato il ritiro) che farà da chioccia al talentuoso rookie canadese Stroll. Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti.

McLAREN-HONDA (2 Vandoorne_14 Alonso): è atteso un passo evolutivo globale della monoposto (quest’anno in versione orange), cui proprio il cambio di regolamento potrebbe giovare per azzerare le deludenti annate precedenti. Il sesto posto nella passata stagione (il migliore dall’ingresso Honda), è da considerarsi ancora negativo rispetto al blasone del marchio e alle potenzialità di un pilota come Alonso.

TORO ROSSO-RENAULT (26 Kvyat_55 Sainz): il team che da molti anni è il settore giovanile della RedBull (erede della storica Minardi con sede a Faenza), ha scelto la strada della crescita confermando i piloti della scorsa stagione, la cui somma di età risulta la più giovane di tutto il paddock.
L’obiettivo rimane, come sempre, lottare per la zona punti al fine di premiare il silenzioso e costante lavoro.

HAAS-FERRARI (8 Grosjean_20 Magnussen): il team americano che ha stupito tutti nella prima parte della sua stagione d’esordio in Formula 1, dovrà confermare i buoni risultati, dimostrando che non sono stati un fuoco di paglia. Anche per loro, l’obiettivo sarà quello di ottenere qualche buon piazzamento.

RENAULT (27 Hulkenberg_30 Palmer): l’ingaggio di un pilota esperto come Hulkenberg dalla Force India è sinonimo della crescita che ci si aspetta in termini di prestazioni, a confronto con i pochi punti raccolti nella precedente stagione, probabilmente di assestamento rispetto a questa ormai alle porte.

SAUBER-FERRARI (9 Ericsson_94 Wehrlein): il team svizzero, che quest’anno festeggia 25 anni di vita, deve svoltare rispetto alle non esaltanti prestazioni del 2016, fortunatamente culminate dalla conquista di due punti nel tribolato penultimo Gran Premio di Brasile. L’obiettivo è certamente quello di evitare le parti basse della classifica e battagliare con maggior frequenza per la zona punti.

Il primo semaforo verde è previsto il 26 Marzo a Melbourne per il Gran Premio d’Australia.
Infine, ricordiamo che rispetto alla precedente stagione le monoposto sulla griglia di partenza si ridurranno da 22 a 20 unità, causa la rinuncia per motivi economici della Manor.

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Andrea La Rosa

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