A Spa-Francorshamps vince Hamilton che accorcia di sette punti le distanze da Vettel (secondo al traguardo), in vetta nella classifica generale a +7 dal britannico della Mercedes.
Weekend importante in casa Ferrari, considerati i rinnovi di Raikkonen (un anno) e Vettel (fino al 2020).
Proprio il finlandese è il più veloce della prima sessione di prove libere, mentre le altre premiano i tempi di Hamilton (seconda sessione caratterizzata nel finale dalla pioggia) e Vettel.
In qualifica la pole è di Hamilton (eguagliato il record di Schumacher) affiancato da Vettel, seconda fila per Bottas e Raikkonen seguiti dalla RedBull di Verstappen e Ricciardo.
Brividi nostalgici nel pre-gara: a venticinque anni dalla prima vittoria di Michael Schumacher, il giovane figlio Mick ha guidato la Benetton B194 con la quale nel 1994 il campione tedesco si laureò per la prima volta campione del mondo.
Partenza regolare con i primi che mantengono le rispettive posizioni, dietro è interessante la lotta tra Alonso, Hulkenberg ed Ocon per il settimo posto.
Lo spagnolo della Mclaren, nel corso dei primi giri, viene risucchiato nella pancia del gruppo ed è laconico un team radio “è veramente imbarazzante” in cui lamenta le note difficoltà motoristiche della monoposto.
Al giro n°8 si ritira Verstappen e poco dopo, pit-stop per Hamilton e Bottas; strategia diversa per le Ferrari che ritardano di qualche giro la sosta.
Nel corso del giro n°17 viene sanzionato Raikkonen (10 sec. di stop and go) per non aver rallentato mentre erano esposte le bandiere gialle, così dopo essere rientrato all’ottavo posto, al giro n°20 risale subito di due posizioni.
Superata metà gara, Hamilton mantiene Vettel ad un distacco di poco superiore ad 1 sec., più indietro Bottas a circa 7″.
Al giro n°27 harakiri dei piloti della Force India (Perez e Ocon), i cui detriti in pista costringono l’ingresso della safety-car; della situazione ne approfittano molti piloti per il secondo pit-stop con le Mercedes che montano gomme soft e le Ferrari ultra-soft (13 giri dal termine).
Alla ripartenza (giro n°34) Hamilton si difende da Vettel mentre dietro Bottas viene superato a sandwich da Ricciardo e Raikkonen.
Col passare dei giri, nonostante la mescola di gomma più dura, Hamilton controlla e addirittura aumenta il gap fino alla bandiera a scacchi; 3° Ricciardo.
In zona punti (fino al 10° posto): Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Grosjean, Massa, Ocon e Sainz.
Tra i costruttori la Mercedes (392 pt) allunga sulla Ferrari (348 pt), al centro della classifica è interessante la lotta per il quinto posto tra Williams (45 pt), Toro Rosso (40 pt), Haas (35 pt) e Renault (34 pt).
Prossimo appuntamento tra una settimana a Monza.