Tempo di bilanci e di pagelle dopo una stagione intensa, mentre ad Abu Dhabi, sede dell’ultimo appuntamento stagionale, sono già in corso i test in previsione del prossimo campionato.
1. MERCEDES_668 pt (Hamilton 345 pt / Bottas 28 0pt) – Voto 10 e lode
Per la prima volta dall’avvento delle motorizzazioni ibride, le difficoltà non sono mancate. Dopo il trittico di gare asiatiche, la vittoria del titolo piloti è stata servita sul piatto d’argento, ma è pur vero che Hamilton nella seconda parte del campionato ha cambiato marcia ed oltretutto, tra i costruttori, a parte la fase iniziale del campionato, è stata comodamente in testa.
La lode è meritata, in virtù di un team che da quattro anni, vince tutto ciò che è possibile.
2. FERRARI_552 pt (Vettel 317 pt / Raikkonen 205 pt) – Voto 9
Ad inizio campionato bisognava essere ottimisti per sperare in un recupero tale da impensierire seriamente i rivali.
A parte il recriminare sulle problematiche che hanno allontanato il mondiale da Maranello, se la matematica non è un’opinione, confrontando la precedente classifica costruttori (-367 pt dalla Mercedes -70 pt dalla RedBull) con quella del campionato appena concluso (-116 pt dalla Mercedes e +184 pt dalla RedBull), la strada da seguire sembra delineata.
3. REDBULL TAG – HEUGER_368 pt (Ricciardo 200 pt – Verstappen 168 pt) – Voto 7/½
Una stagione altalenante, tra problemi d’affidabilità e una monoposto poche volte al passo con i primi.
Nonostante i numerosi ritiri (sei di Ricciardo e sette di Verstappen), sono comunque arrivate tre vittorie e sei podi totali. La scuderia austriaca affilerà le armi la prossima stagione.
4. FORCE INDIA – MERCEDES_187 pt (Perez 180 pt – Ocon 83 pt) – Voto 7
Non fanno più notizia i doppi piazzamenti dei piloti del team indiano quest’anno in versione pink, a conferma dell’ottimo lavoro già visto la precedente annata, col rammarico di ulteriori punti persi a causa dei capricci in pista tra i propri portacolori che, in alcune occasioni, hanno svantaggiato il risultato di squadra.
Un posizionamento importante col record dei punti ottenuti nella propria storia.
5. WILLIAMS – MERCEDES_83 pt (Massa 43 pt – Stroll 40 pt – Di Resta 0 pt) – Voto 6/½
L’equilibrio tra un pilota esperto e un rookie ha permesso di confermare il risultato del campionato precedente. I risultati più prestigiosi sono arrivati dal giovanissimo Stroll (podio a Baku e prima fila a Monza), mentre Massa ha salutato il gran circus. In attesa del gran ritorno di Robert Kubica?
6. RENAULT_57 pt (Hulkenberg 43 pt – Palmer 8 pt – Sainz 6 pt) – Voto 6/½
Il sesto posto artigliato nell’ultima gara di Abu Dhabi che in termini economici vale otto milioni di euro in più, concretizza il passo in avanti rispetto alla precedente stagione (+ 49 pt e tre posizioni guadagnate) che senza problemi d’affidabilità poteva essere più ampio. L’approdo di Sainz porterà un’ulteriore miglioramento.
7. TORO ROSSO – RENAULT_53pt (Sainz 48 pt – Kvyat 5 pt – Gasly 0 pt – Hartley 0 pt) – Voto 6
Destino incrociato con la Renault, con la scuderia di Faenza costretta a leccarsi le ferite, anche per una seconda parte di stagione con le “porte girevoli” sul fronte piloti. Kvyat ha pagato la mancanza di rendimento mentre Sainz, il cui contributo è stato determinante per la conquista di quasi tutti i punti, è passato in prestito alla Renault. Pur avendo confermato la posizione dell’anno precedente, resta la rabbia per non aver raggiunto un obiettivo che sembrava ad un passo.
8. HAAS – FERRARI_47 pt (Grosjean 28 pt – Magnussen 19 pt) – Voto 6
In lotta fino all’ultimo per la sesta posizione, ha dimostrato un passo in avanti rispetto alla passata stagione (+18 pt). Da segnalare il il 6° posto in Ungheria e due 7° in Azerbaijan e Belgio.
9. McLAREN – HONDA_30 pt (Alonso 17 pt – Vandoorne 13 pt – Button 0 pt) – Voto 5
Al terzo anno di binomio con i motori giapponesi, non sono arrivati i risultati sperati, anzi. Tanti e troppi ritiri per mancanza d’affidabilità, in una sola occasione entrambe le monoposto sono andate a punti. Con la motorizzazione Renault e la conferma di Alonso, potrà essere l’outsider del prossimo campionato.
10. SAUBER – FERRARI_5 pt (Wehrlein 5 pt – Ericsson 0 pt – Giovinazzi 0 pt) – Voto 6
Era pronosticabile una stagione difficile, a partire dalla scelta di una motorizzazione con le specifiche della passata stagione. Il team ha sempre saputo rimboccarsi le maniche, raggiungendo con Werhlein la zona punti in due occasioni (Barcellona e Baku), accarezzando, anche se per poco, il sogno del 9° posto in classifica.
In ultimo, doveroso citare la MANOR MARUSSIA, la cui monoposto a poche settimane dai test apparve sul web in versione modello in scala, nonostante i gridi d’allarme di natura economica successivamente realizzati.
Un buon progetto finito troppo presto, perché considerati i progressi della passata stagione, la power-unit Mercedes e il radicale cambio di regolamento, l’obiettivo sarebbe stato quello di battagliare nella zona punti.
Recentemente Liberty Media ha restituito la tassa d’iscrizione dell’ormai scomparso team, dando liquidità nella risoluzione dei pagamenti verso i creditori.
Il “Trofeo Pole” è stato assegnato ad Hamilton, che con undici partenze dalla prima posizione ha vinto per distacco su Vettel/Bottas (entrambi 4 pole) e Raikkonen (1).
Per le statistiche invece, sempre Hamilton ha ottenuto il maggior numero di vittorie (9), seguito da Vettel (5), Bottas (3), Verstappen (2) e Ricciardo (1).