È già tempo del Gran Premio d’Austria sullo storico circuito di Spielberg.
Per le statistiche è Alain Prost a detenere il maggior numero di vittorie (3), mentre l’anno scorso fu Bottas ad ottenere pole e vittoria, seguito da Vettel e Ricciardo.
Dal ritorno in in calendario avvenuto nel 2014, è stata sempre una Mercedes a trionfare.
Negli oltre quattro chilometri (versione moderna del vecchio Osterreichring) il singolo giro viene percorso poco sopra al minuto, chissà che le monoposto riescano ad abbattere questo muro.
Sarà sempre lotta aperta tra Mercedes e Ferrari, con la RedBull che dopo le recenti costanti buone prestazioni come sempre cercherà il colpo grosso specie nel proprio circuito.
Dietro i top team si è assestata la Renault, pronta a sfruttare qualsiasi occasione per raccogliere quanti più punti possibili per consolidare il quarto posto tra i costruttori.
Si attende il riscatto dalla McLaren, decisamente opaca negli ultimi appuntamenti idem la Force India, reduce dal doppio ritiro di Le Castellet.
Ad insidiare il team indiano c’è la Haas, il cui sesto posto di Magnussen deve essere da sprono per Grosjean, ancora a secco di punti il cui apporto a questo punto della stagione diventa fondamentale, anche in chiave futura.
Nel mirino della Toro Rosso, c’è l’Alfa Romeo Sauber che conquistando un punto alla volta in virtù dei buoni risultati in progressione del rookie Leclerc, può ambire a migliore la posizione tra i costruttori.
Infine la Williams, con l’obiettivo di risolvere i problemi che mal conciliano con il blasone della storica scuderia britannica.
Le mescole di gomme a disposizione saranno: ultrasoft – supersoft – soft.
Semaforo verde domenica 1 luglio alle ore 15.10.