Nel Gran Premio d’Austria, vince Verstappen seguito sul podio da Raikkonen e Vettel.
Out le Mercedes e Ricciardo.
Ottimo risultato per Haas, Force India ed Alfa Romeo Sauber che concludono in zona punti; Alonso partito dalla pit-lane conclude ottavo.
Sembrava delinearsi un week-end perfetto in casa Mercedes, che in qualifica aveva monopolizzato la prima fila, con Bottas in pole seguito da Hamilton.
Dietro Raikkonen, Verstappen ed un sorprendente Grosjean. Solo sesto Vettel, che pur ottenendo il terzo tempo è penalizzato di tre posizioni, per aver rallentato il giro veloce di Sainz.
La gara.
Al via Hamilton e Raikkonen superano Bottas ma il ferrarista cede la posizione sia al connazionale che a Verstappen. Partenza a rilento per Vettel (ottavo), che evita il contatto con altre monoposto.
Al giro n°14 arriva l’inaspettato ritiro di Bottas per problemi al cambio, la cui posizione della monoposto obbliga alla virtual safety-car.
Subito pit-stop per Ferrari e RedBull (non Hamilton); al giro n°16 si riparte e poco dopo Ricciardo supera Raikkonen.
Constatato l’errore, la Mercedes imposta la gara in ottica campionato ed al giro n°26 arriva il cambio gomme di Hamilton che rientra tra Raikkonen e Vettel.
Al giro n°35 (metà gara) comanda Verstappen, dietro Ricciardo-Raikkonen-Hamilton-Vettel sono abbastanza vicini tra loro. Ferrari protagonista con un doppio sorpasso Ferrari: Raikkonen su Ricciardo e Vettel su Hamilton.
Sempre Ricciardo accusa il degrado delle gomme e rientra ai box (giro n°41), così dietro Verstappen troviamo Raikkonen, Vettel ed Hamilton.
Si prosegue con i problemi di consumo gomme e le Ferrari che ne gestiscono meglio il degrado.
Al giro n°53, arriva il secondo pit-stop per Hamilton che rientra dietro Ricciardo, successivamente costretto al ritiro per problemi alla power-unit.
Al giro n°64 l’incredibile epilogo: il ritiro di Hamilton per la perdita di pressione della benzina.
Negli ultimi giri, spinge fortissimo Raikkonen ma Verstappen resiste.
I primi dieci alla bandiera a scacchi: Verstappen, Raikkonen, Vettel, Grosjean, Magnussen, Perez, Ocon, Alonso, Leclerc, Ericsson.
Nella classifica piloti, Vettel riconquista la testa per un punto su Hamilton, tra i costruttori grande balzo della Ferrari che supera la Mercedes e si porta al comando della classifica.