L’anticipo del tredicesimo turno della NFL ci ha regalato una grande sorpresa, la caduta dei New Orleans Saints a Dallas. Una partita non bellissima e a basso punteggio (13-10 il finale), ma vissuta sull’inattesa dominanza della difesa di casa sull’attacco atomico degli ospiti, in cui né Brees né i suoi running back hanno mai trovato il giusto ritmo. Che la montagna avrebbe partorito un topolino, come si dice, si era capito subito, viste le misere 59 yard totali prodotte dall’attacco dei Saints nei primi due quarti di gioco. Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, ma non abbastanza per rimettere in piedi una partita che, grazie alla difesa ospite e ai pasticci di Prescott (2 fumble persi), è rimasta comunque aperta fino alla fine.
Il primo quarto è tutto dei Cowboys, che volano 10-0; in apertura di secondo periodo i Saints arrivano a un passo dalla end zone, ma Kamara viene fermato per due volte sulla soglia, in terzo e quarto down, da una difesa davvero attenta e aggressiva, sia sulle corse che nella pass rush su Brees. E così, a 51″ dal riposo, Dallas allunga ancora, salendo sul 13-0 grazie a un field goal. Il terzo periodo è il migliore dei Saints, che prima con un calcio e poi con un td riducono il gap a soli 3 punti. Ma tali rimarranno fino alla fine, visto che nell’ultimo drive, a 2’35” dalla fine, Brees si fa subito intercettare, rendendo così vano l’egregio lavoro dei suoi difensori che avevano strappato la palla a Prescott pochi secondi prima. Giornata storta che non pregiudica la classifica dei Saints, mentre con questo successo Dallas mette la testa avanti nella NFC East, che vedrà lo scontro diretto tra Washington e Philadelphia nel prossimo Monday Night.
Dando un rapido sguardo al programma di domenica, vale la pena segnalare almeno tre partite da seguire, oltre al succitato posticipo del lunedì. Le prime due sono scontri diretti importanti in chiave playoff: i Vikings vanno al Gilette Stadium a far visita ai Patriots e i Chargers volano a Pittsburgh. Nel New England Cousins & Co. (6-4-1) si giocano una bella fetta di playoff contro i Pats (8-3), imbattuti in casa ma che con i Jets non hanno brillato particolarmente. Gli Steelers devono invece riscattare la deludente sconfitta di Denver, ma di fronte avranno un avversario ostico, che può vantare un record migliore del loro (8-3 contro 7-3-1) e che la scorsa settimana ha letteralmente asfaltato Arizona grazie soprattutto alla magnifica prestazione di Rivers. Il terzo match che vi segnaliamo, infine, non vede entrambe le contendenti interessate ai playoff, ma è comunque interessante per valutare la crescita dei redivivi Cleveland Browns, che dopo anni di buio totale hanno già vinto 4 partite. I Browns vanno a Houston per una sfida sulla carta chiusa, visto che i Texans vengono da ben 8 vittorie consecutive, ma che potrebbe comunque riservarci un’ora di bel football (quando c’è di mezzo Baker Mayfield è quasi garantito).