MLB Playoff ’19: il punto dalle Wild Card al Divisional Round

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Riepiloghiamo la situazione nei playoff della Major League Baseball, dove si sono disputati i due match di Wild Card, tre partite di Divisional Round in National League e due gare in American League.

Ad una media di due partite a notte, è rapidissima la marcia dei playoff MLB, specialmente in una fase come i Divisional Round in cui le serie sono ancora “brevi”, cioè al meglio delle cinque gare. Urge quindi un punto della situazione, in attesa dei due match di domani che potrebbero già scrivere la parola “fine” su entrambe le serie dell’American League, regalandoci un attesissimo duello tra Astros e Yankees. Ma andiamo con ordine e partiamo dalle Wild Card.

ALWC
OAK-TB: 1-5
Capitolazione casalinga senza storia e senza attenuanti per Oakland, che cede nettamente davanti al proprio pubblico. Il primo battitore della partita, Diaz, leadoff di Tampa, piazza già un solo homer; nel secondo inning arriva l’hr da due punti di Garcia e nel terzo ancora Diaz la butta fuori, per un 4-0 che sa già di sentenza pur con due terzi di partita ancora da giocare. Nella parte bassa del terzo gli A’s accorciano le distanze, ma nel quinto un altro solo homer, stavolta di Pham, fissa il 5-1 finale che promuove i Rays alla sfida con Houston.

NLWC
WSH-MIL: 4-3
I Brewers sembrano per lunghi tratti padroni della partita, ma alla fine pagano dolorosamente la panchina corta, a causa degli infortuni, e il bullpen tremebondo di fronte alla grinta dei padroni di casa. Milwaukee vola sul 3-0 già al primo attacco, grazie soprattutto al fuoricampo da due punti di Grandal su uno Scherzer ancora freddo. Nel terzo inning i Nationals accorciano sul 3-1 grazie al solo homer di Turer, ma sembra solo un episodio, vista la relativa tranquillità con cui Milwaukee tiene in difesa. Il terremoto arriva all’ottavo inning, penultimo attacco per i padroni di casa, con 2 out e le basi piene: Hader concede una battuta di routine a Soto, ma un errore dell’esterno destro la trasforma in una valida che spalanca a Washington le porte di casa base per i 3 punti che ribaltano completamente la situazione. 4-3 Nationals e Brewers tramortiti che non trovano più la forza di reagire, lasciando strada a Washington per il Divisional Round contro i Dodgers.

ALDR
NYY-MIN: 2-0 nella serie (10-4 / 8-2)
Gara 1 è stata molto più combattuta di quel che dica il punteggio finale, con gli Yankees costretti a rincorrere dallo 0-2 e comunque capaci di rompere l’equilibrio solo al sesto inning, con due solo homer back to back di LeMahieu (preziosissimo jolly) e Gardner. Sul 7-4, il break definitivo arriva al settimo inning, ancora con LeMahieu, che con un doppio a basi piene spedisce a casa tre punti per il 10-4 finale.
Gara 2 invece è molto meno palpitante, con i Twins che concedono già alla terza ripresa un attacco da ben sette punti ai loro avversari, soprattutto a causa di un sontuoso grand slam di Didi Gregorius. Sull’8-0 la partita è virtualmente già finita e gli Yankees possono cercare, già domani a Minneapolis, lo sweep per chiudere la serie.

ALDR
HOU-TB_ 2-0 nella serie (6-2 / 3-1)
Anche gli Astros possono chiudere la serie già domani, forti della doppia vittoria casalinga, e issarsi a un’attesissima finale di American League contro gli Yankees. Tampa Bay, dopo il successo nella Wild Card di cui sopra, ha avuto pochissime chance contro il superbo mound texano. In gara 1 uno splendido Verlander li ha tenuti a secco fino all’ottavo inning, quando il bullpen, ma si era già sul 6-0 per gli Astros, ha concesso i due punti della bandiera. In precedenza, nel quinto, un clamoroso errore difensivo dei Rays aveva regalato due punti a Houston, ma la partita non è realmente mai stata in discussione. Copione simile in gara 2, con Cole autore di 15 k e l’attacco di Houston che, a partire dal solo homer di Bregman nel quarto inning, è arrivato al nono sul 3-0. Lì abbiamo avuto gli unici momenti palpitanti, finora, di questa serie, con Tampa che prima riempie le basi, poi segna il 3-1 ma infine, con i punti della potenziale vittoria sul campo, si fa spegnere lì.

NLDR
ATL-STL: 2-1 nella serie (6-7 / 3-0 / 3-1)
Gara 1 sonnolenta per due terzi ma appassionante negli ultimi tre inning; al sesto si arriva sull’1-1, ma Atlanta riempie le basi e porta due punti a casa per il momentaneo 3-1. All’ottavo inning arriva il pareggio dei Cardinals, prima con un solo homer di Goldschmidt e poi con il 3-3 costruito. Parte alta del nono: St. Louis centra un attacco da 4 punti, grazie a Ozuna e Wong, e vola 7-3. Ma i Braves hanno l’ultimo attacco da giocarsi e per poco non fanno l’impresa: un fuoricampo da due punti di Acuna riapre la partita sul 7-5, un solo homer di Freeman segna il 7-6, ma proprio quando sembra sul punto di crollare St. Louis la chiude. In gara 2 Atlanta va subito in vantaggio con un rbi di Donaldson al primo inning, poi difese protagoniste fino al settimo, quando un hr da 2 punti di Duvall segna il 3-0 finale che dà il pareggio nella serie ai Braves. In gara 3 (giocata a St. Louis), i Cards vanno avanti al secondo inning con una volata di Carpenter che manda a casa Ozuna; l’1-0 resiste a lungo, Atlanta spreca le basi piene nell’ottavo ma all’ultima occasione sfonda. Prima Swanson e poi Duvall battono valide pesantissime che mandano a casa ben 3 punti; si sfiora anche la rissa tra Martinez e Acuna. Nell’ultimo attacco, i Cardinals si illudono con un doppio di Goldschmidt che però non trova seguito nei compagni.

NLDR
LAD-WSH: 2-1 nella serie (6-0 / 2-4 / 10-4)
Gara 1 a senso unico, anche se nella prima parte i Nationals fanno di tutto per scavarsi la fossa, nel primo con una walk a basi piene e nel quinto con un clamoroso errore di Kendrick che manda a casa il 2-0 Dodgers. Tra settimo e ottavo L.A. chiude i conti, prima con Muncy poi con due hr di Lux e Pederson per il 6-0 finale. In gara 2 i Dodgers schierano Kershaw sul monte, ma ancora una volta (nei playoff) la sua gara è deludente e dopo due inning Washington è già sul 3-0. Intorno allo stretch L.A. prova a riaprirla, prima con Turner poi con un hr di Muncy per il 3-2, ma subito dopo i Nationals salgono 4-2 e nell’ottavo schierano addirittura Schertzer come rilievo. L.A. avrebbe ancora delle chance all’ultimo attacco, ma spreca le basi cariche. In gara 3 (a Washington), i padroni di casa sono avanti 2-1 fino al sesto, grazie soprattutto a una grande prova sul mound di Anibal Sanchez, ma lì incassano un devastante attacco da 7 punti dei Dodgers che ribalta la situazione sull’8-2. La piccola reazione dei padroni di casa produce solo due punti (8-4), quindi l’hr da 2 punti di Martin al nono fissa il 10-4 finale.

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Gianluca Puzzo

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