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24 anni dopo, l’Italia e Fefè di nuovo sul tetto del mondo
È evidentemente scritto negli astri delle nostre migliori nazionali di pallavolo che la grandezza di queste squadre debba passare da un “Maracanazinho”, da una vittoria, cioè, in casa dei campioni in carica, da spodestare per fare spazio a delle splendide pennellate di azzurro. Accadde questo nel 1990, appunto…
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Fefè, Giannelli, Michieletto & Co.: la nuova alba inizia da Katowice?
Sempre imperscrutabili le misteriose vie dello sport: una nazionale mestamente eliminata dalle Olimpiadi dalla modesta Argentina poche settimane fa cambia ct, taglia i suoi giocatori più esperti, li sostituisce con un manipolo di esordienti…
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L’epico Maracanazinho di 12 ragazze d’oro
In attesa degli Europei maschili, ieri sera si è aggiunto un altro tassello a questa epica, indimenticabile estate dello sport italiano, con la vittoria del titolo europeo da parte della nostra nazionale femminile di pallavolo, successo preziosissimo per almeno tre ragioni: perché non lo centravamo da 12 anni, perché arrivato dopo il fallimento olimpico e perché ottenuto battendo in finale la Serbia…
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Generazione di Fenomeni 2: il boom
1989-1990: in dodici mesi cambia tutto per la pallavolo italiana. Da squadra di terza fascia diventiamo prima campioni d’Europa e poi del Mondo. Mentre il nostro diventa il campionato più ricco di campioni e i nostri azzurri si ritrovano ad essere celebrati come rockstar. È l’estate del 1989 a cambiare tutto, dentro e fuori la
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Generazione di Fenomeni 1: le origini
Alcuni giorni fa, Repubblica ha celebrato (in anticipo) il trentennale dal primo trionfo iridato della nazionale italiana maschile di pallavolo, pubblicando un’interessante chiacchierata “domestica” tra Velasco e Zorzi. È tempo quindi anche per Sport One di ripercorrere, in diverse puntate, l’indimenticabile viaggio ultradecennale di quel leggendario gruppo di giocatori (e uomini) vestiti d’azzurro.
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Appunti semiseri di un luglio contraddittorio
Noblesse oblige, iniziamo dalle cose belle, serie ed emozionanti come l’ottava vittoria di Roger Federer a Wimbledon, diciannovesimo Slam della carriera di questo impareggiabile giocatore. Chi mi conosce, chi segue questo blog o, bontà sua, legge i miei libri, sa ormai benissimo come la penso sullo svizzero, per me il più forte tennista di tutti
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Un sogno ancora infranto
Vent’anni non bastano, evidentemente, per dipingere d’oro anche il capitolo olimpico della storia della pallavolo maschile italiana. Un 3-0 anomalo, combattutissimo e lungo due ore, ci condanna ancora una volta, la terza in sei edizioni dei Giochi, alla medaglia d’argento. E pensare che stavolta, pur giocando in casa, sembrava il Brasile meno forte degli ultimi
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Berruto: le dimissioni di un ct “non negoziabile”
È proprio vero: in questo Paese da operetta non si fa in tempo a parlar bene di qualcosa, o di qualcuno, che subito dopo arriva qualcun altro a romperti il giocattolo, a dirti che non era niente vero, che anzi quel tipo ha fatto danni incalcolabili e che andrebbe fermato immediatamente. E così, una volta
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Che bella questa giovane Italia!
Lo confesso. Se nella nostra nazionale non fosse successo quel che è successo negli ultimi giorni (4 giocatori, tra cui capitan Travica e Zaytsev, rispediti a casa dopo una notte troppo brava a spasso per Rio) forse non mi sarei neppure preso la briga di guardare il nostro esordio alla Final Six della World League
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