Sotto i riflettori del circuito cittadino di Singapore, la vittoria viene servita su un piatto d’argento a Lewis Hamilton, in una gara segnata dal doppio ritiro delle Ferrari nell’incidente alla partenza con Verstappen.
Dinamica insperata per il britannico che aumenta a 28 punti il vantaggio su Vettel, specie per la superiorità ferrarista manifestata in qualifica, al contrario di una Mercedes in chiara difficoltà.
A sei appuntamenti dal termine, questo risultato può essere decisivo in chiave mondiale.
Ripercorriamo quanto avvenuto nel weekend, iniziato con la sorpresa delle Red Bull, le più veloci durante le prove libere.
Carte scoperte in qualifica: pole di Vettel affiancato da Verstappen, seconda fila per Ricciardo e Raikkonen, dietro le Mercedes di Hamilton (5°) e Bottas (6°).
Novità nel pre-gara: l’avvicinarsi di una perturbazione scombussola i piani, perché in prossimità della partenza inizia a piovere, costringendo i team a montare sulle monoposto le gomme da bagnato, la prima volta da quando si corre sotto i riflettori.
Allo start contatto tra Verstappen e Raikkonen che carambola su Vettel, tutti fuori dopo pochi metri (coinvolto anche Alonso).
Entra la safety-car e la corsa riparte al giro n°5 con Hamilton al comando, seguito da Ricciardo ed Hulkenberg.
Piloti attenti nella guida, ma al giro n°11 sbatte Kyvat costringendo ad un altro intervento la safety-car, rientrata quattro giri dopo, con Hamilton che allunga.
Al giro n°25, Massa e Magnussen sono i primi piloti a montare gomme da asciutto, seguiti via via da tutti gli altri.
Ricciardo e Bottas rientrano al giro n°29, Hamilton al comando non azzarda nessun rischio effettuando il pit-stop nel successivo giro.
Al giro n°38 testa-coda di Ericsson, così per la terza volta entra in pista la safety-car.
Non succede più nulla, la corsa termina al limite consentito delle due ore regolamentari con la bandiera a scacchi che sventola al n°53 dei 61 giri previsti.
Vince Hamilton, seguito sul podio da Ricciardo e Bottas.
In zona punti: Sainz, Perez, Palmer, Vandoorne, Stroll, Grosjean e Ocon.
Tra i costruttori, la Mercedes incrementa sensibilmente il vantaggio sulla Ferrari (+ 102 pt).
Prossimo appuntamento tra due settimane a Sepang (Malesia).