Nel tempio della velocità arriva la doppietta Mercedes, che a domicilio della Ferrari concretizza una vittoria mai in discussione ottenuta da Hamilton, che nella classifica mondiale supera Vettel (3° al traguardo), distanziandolo di tre punti. Secondo Bottas, quinto Raikkonen.
Sensibile il distacco tra Hamilton e Vettel (36″), ed è eloquente come dall’introduzione delle power-unit, negli ultimi quattro anni del Gran Premio d’Italia, le Mercedes siano sempre state in testa.
Fiducia in casa Ferrari in attesa di circuiti più “guidati”, maggiormente adatti alle proprie caratteristiche, importanti le parole di Vettel sul podio davanti alla marea di pubblico in rosso: “anche se questa gara è stata difficile, arriviamo arriviamo”.
Il weekend inizia subito bene per il team tedesco, il più veloce sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere. La pioggia condiziona il sabato, con le prove ufficiali iniziate due ore e mezza dopo l’orario previsto.
Pole di Hamilton (superato il record di Schumacher) affiancato in prima fila dal sorprendente Stroll (pilota più giovane in prima fila), mentre affondano le Ferrari in quarta fila poi diventata terza (5° Vettel e 6° Raikkonen), per le penalità alle RedBull. In griglia di partenza, ben nove piloti su venti, penalizzati per la sostituzione di parti del motore.
Al via Hamilton mantiene la testa, mentre è ottimo lo spunto di Ocon su Stroll, il migliore è Verstappen che guadagna cinque posizioni.
Al giro n°3, contatto Massa-Verstappen (l’olandese costretto al pit-stop) e Vettel, cinque giri dopo, si prende la terza posizione.
Dopo aver guadagnato un buon margine nella bagarre d’inizio gara, le Mercedes sono comunque le più veloci.
Dopo quasi metà gara, i primi tre insieme a Ricciardo (risalito dal fondo), sono gli unici a non aver cambiato le gomme, dietro Raikkonen supera Ocon al giro n°27.
Nel giro n°32 si ferma Vettel, seguito da Hamilton e Bottas, ritardata quella di Ricciardo (giro n°38) che rientra in quinta posizione, all’attacco con gomma super-soft realizzando il sorpasso su Raikkonen (giro n°42).
Ritmo indiavolato per l’australiano che recupera costantemente su Vettel, comunque capace di difendere il gradino più basso del podio.
In zona punti: Ricciardo, Raikkonen, Ocon, Stroll, Massa, Perez e Verstappen.
Tra i costruttori, la Mercedes (435 pt) allunga sensibilmente il vantaggio sulla Ferrari (373 pt).
Prossimo appuntamento il 17 Settembre, a Singapore.