Nel Gran Premio della Cina, vince a sorpresa Daniel Ricciardo, seguito sul podio da Bottas e Raikkonen.
Una vittoria di strategia e di coraggio per l’australiano della RedBull, che ha fatto saltare il banco approfittando di quanto verificatosi durante la gara.
Bilancio più agro che dolce per la Ferrari.
Se Raikkonen sale sul podio, Vettel (8°) si vede rosicchiare otto punti da Hamilton (4°), al termine di un week-end che aveva visto le rosse in grande spolvero fin dalle prove libere, anteprima di una qualifica da urlo per entrambi i piloti del cavallino rampante.
Seconda fila Bottas ed Hamilton, dietro Verstappen e Ricciardo (in pista a tempo record dopo la sostituzione della power-unit).
La gara.
Partenza regolare per Vettel che mantiene la testa, Bottas e Verstappen superano Raikkonen (chiuso alla prima curva dal compagno di squadra), invariata la posizione di Hamilton.
Al giro n°15, Vettel mantiene un distacco di oltre 3 sec. su Bottas, con gli altri inseguitori impegnati a studiarsi in vista della finestra di sosta ai box.
Al giro n°19 si fermano entrambe le RedBull, così Hamilton anticipa la sosta sia nel tentativo di difendersi da Ricciardo che nel sopravanzare Raikkonen in undercut.
Ad azzeccare la strategia è Bottas che, con un giro veloce dopo aver anticipato il pit-stop di Vettel, prende il comando; ritarda la sosta di Raikkonen (giro n°27).
Al giro n°31 nel contatto tra le due Toro Rosso, alcuni pezzi in carbonio rimangono in pista rendendo necessario l’ingresso della safety-car che ricompatta il gruppo; ne approfittano le RedBull che montano gomme fresche per tentare di stravolgere ogni pronostico.
Alla ripartenza l’ordine vede Bottas, Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen, Ricciardo e dietro gli altri piloti a trenino. I restanti giri sono tutti d’un fiato.
Ricciardo è scatenato, dopo pochi giri si guadagna la seconda posizione superando Raikkonen, Verstappen, Hamilton e Vettel.
Nel frattempo Verstappen dopo aver sopravanzato Hamilton, attacca Vettel e nel contatto entrambe le monoposto si girano (il ferrarista riparte settimo), passano Raikkonen e lo stesso Hamilton.
Davanti Ricciardo supera anche Bottas portandosi in testa.
Intanto arriva la comunicazione di penalità di dieci sec. per Verstappen, che sorpassa nuovamente sia il britannico che Raikkonen, attenti a non prendere rischi consapevoli della successiva sanzione al pilota olandese. In crisi Vettel, superato nel finale anche da Alonso.
Bandiera a scacchi, in zona punti: Ricciardo, Bottas, Raikkonen, Hamilton, Verstappen, Hulkenberg, Alonso, Vettel, Sainz e Magnussen.
Nella classifica piloti, Vettel mantiene il primato con nove punti di vantaggio su Hamilton, tra i costruttori la Mercedes supera di un punto la Ferrari.
Prossimo appuntamento a Baku il 29 aprile, per il Gran Premio d’Azerbaijan.