È tempo di ferie per la Formula 1, che ricarica le energie in vista della fase calda del mondiale, il cui prossimo appuntamento è previsto il 26 agosto a Spa-Francorshamps per il Gran Premio del Belgio, tredicesima gara delle ventuno in calendario.
Nelle ultime due gare, gli episodi hanno permesso ad Hamilton di ribaltare la classifica piloti, trovando nella pioggia un importante alleato.
Dapprima ad Hockenheim, dove la vittoria di Vettel sembrava ad un passo ma un errore del tedesco sulla pista umida e la contemporanea rimonta di Hamilton hanno portato ad un clamoroso 25-0.
Poi a Budapest, dove un incredibile scroscio d’acqua in qualifica ha rimescolato le carte in una pista che sembrava favorevole alle rosse.
La pole del britannico ha favorito la vittoria finale, Ferrari sul podio con entrambe le monoposto, nonostante la gara di Bottas in difesa del compagno di squadra.
Sembra non bastare, al momento, l’eccezionale recupero anche in termini di power-unit della Ferrari, con l’ambiente ancora scosso dall’improvvisa morte di Sergio Marchionne, a cui va dato il merito di aver compiuto in questi anni quelle scelte che, fuori dalla pista, hanno progressivamente risollevato le sorti del cavallino rampante, tornato pienamente competitivo per il titolo mondiale.
Conferenze stampa annullate e bandiere a mezz’asta sul motorhome posizionato all’Hungaroring, con i meccanici accompagnati dal lutto al braccio così come la stessa livrea della monoposto, marcata da una evidente striscia nera nella zona del musetto.
Solo altre due volte la Ferrari aveva listato a lutto la propria livrea, dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 e alla morte di Papa Giovanni Paolo II.
In classifica piloti, Hamilton conduce con 24 pt di vantaggio su Vettel, mentre i costruttori a Mercedes è davanti per 10 pt sulla Ferrari.
La Red Bull continua a guidare tra l’incudine ed il martello, perché la soddisfazione di aver ottenuto fin qui ben tre vittorie, si contrappone alla delusione di non poter competere costantemente per i primi posti a causa dei noti problemi di affidabilità e “cavalli”; ricordiamo che dal prossimo anno sarà la Honda a fornire la power-unit alla scuderia austriaca.
Interessante la lotta nel “resto del mondo”.
La Renault con un passo costante, è assestata al quarto posto, ma dietro la lotta è agguerrita, con la Haas pronta a disturbare la scuderia francese, soprattutto nelle prossime piste veloci come Spa-Francorshamps e successivamente Monza, in virtù della power-unit Ferrari.
Idem la Force India che nonostante il difficile momento finanziario, ha recuperato la competitività che mancava ad inizio stagione, periodo in cui la Mclaren aveva mostrato buoni propositi purtroppo deposti, nonostante la competitività di Alonso (37 anni).
Importante per la Toro Rosso il sesto posto di Glasly all’Hungaroring che tiene un buon margine sull’Alfa Romeo Sauber nella corsa all’ottavo posto tra i costruttori.
Williams ormai proiettata verso la prossima stagione.
Mercato destinato ad infiammarsi nelle prossime settimane.
La Mercedes ha già confermato la coppia di piloti per la prossima stagione (Hamilton fino al 2020).
In Ferrari rimane l’incognita se confermare Raikkonen o gettare nella mischia Leclerc.
Si separano le strade di RedBull e Ricciardo, col pilota australiano che dal prossimo correrà per la Renault in coppia con Hulkenberg.
CLASSIFICA PILOTI
1. L. Hamilton (Mercedes) 213pt
2. S. Vettel (Ferrari) 189pt
3. K. Raikkonen (Ferrari) 146pt
4. V. Bottas (Mercedes) 132pt
5. D. Ricciardo (RedBull) 118pt
6. M. Verstappen (RedBull) 105pt
7. N. Hulkenberg (Renault) 52pt
8. K. Magnussen (Haas) 45pt
9. F. Alonso (Mclaren) 44pt
10. S. Perez (Force India) 30pt
11. C. Sainz (Renault) 30pt
12. E. Ocon (Force India) 29pt
13. P. Gasly (Toro Rosso) 26pt
14. R. Grosjean (Haas) 21pt
15. C. Leclerc (AlfaRomeo Sauber) 13pt
16. S. Vandoorne (Mclaren) 8pt
17. M. Ericsson (AlfaRomeo Sauber) 5pt
18. L. Stroll (Williams) 4pt
19. B. Hartley (Toro Rosso) 2pt
20. S. Sirotkin (Williams) 0pt
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Mercedes 345pt
2. Ferrari 335pt
3. RedBull 223pt
4. Renault 82pt
5. Haas 66pt
6. Force India 59pt
7. Mclaren 52pt
8. Toro Rosso 28pt
9. Alfa Romeo Sauber 18pt
10. Williams 4pt