Finalmente Italia, con l’appuntamento di Monza il cui autodromo è rimasto l’unico vero tempio della velocità in calendario, a seguito dei circuiti di nuova generazione introdotti in questi anni.
Dal 1950 il Gran Premio d’Italia si è sempre disputato sul circuito brianzolo, tranne la parentesi di Imola della stagione 1980.
È Michael Schumacher a detenere il maggior numero di vittorie (5), seguito da Piquet ed Hamilton (4); il tedesco mantiene anche il record dei podi (8). Primato di pole position per Hamilton (6).
Negli ultimi quattro anni ha sempre vinto una Mercedes; le frecce d’argento nell’appuntamento dello scorso anno dominarono la scena infliggendo pesanti distacchi.
L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2010 con Alonso.
Ferrari che arriva rigenerata e carica dalla vittoria di pochi giorni fa a Spa-Francorshamps, consapevole della velocità della macchina confermata dall’introduzione del terzo aggiornamento di power-unit, fiduciosa che in un circuito di “motore” come quello di Monza si possano ripetere analoghi risultati.
Per il cavallino rampante diventa fondamentale attaccare a due punte, sperando che gli episodi sfortunati possano allontanarsi da Raikkonen.
In casa Mercedes, c’è la consapevolezza che la miglior difesa è l’attacco.
Alla Red Bull si cercherà di ottenere il meglio nella costante consapevolezza della mancanza di cavalli per competere per i posti alti della classifica (Ricciardo dovrebbe scontare ancora penalità sulla griglia per ulteriori sostituzioni di elementi della power-unit), mentre continua ad essere interessante la lotta per il quarto posto, ormai diventata un duello tra la Renault e la Haas.
Nella prima, Hulkenberg sconterà dieci posizioni di penalità in griglia di partenza per aver causato l’incidente alla partenza di Spa, mentre la Haas punterà a spremere quanto più possibile il motore Ferrari, maggiormente performante in termini di velocità rispetto a quello francese sui circuiti veloci.
La McLaren è ormai assestata al sesto posto tra i costruttori, dove l’interesse sarà anche concentrato sulle ultime gare di Alonso in Formula 1 prima del ritiro di fine stagione, dietro Toro Rosso ed Alfa Romeo Sauber, sempre pronte ad approfittare di qualsiasi situazione per andare a punti.
Obiettivo risalita per la nuova Force India, mentre dalla Williams ci si aspetta qualche punto da qui al termine della stagione.
Le mescole di gomma a disposizione dei piloti saranno le supersoft (banda rossa), soft (banda gialla) e medie (banda bianca).
Semaforo verde alle ore 15;10 di domenica 2 settembre.