Il settimo appuntamento del mondiale 2018 prevede il Gran Premio del Canada sul circuito di Montreal, situato nel Parc Jean-Drapeau sull’isola artificiale di Notre-Dame, costruita in occasione delle Olimpiadi del 1976 nell’estuario del fiume San Lorenzo.
Il ricordo di Gilles Villenueve è presente non solo per l’intitolazione del circuito, ma per la celebre scritta “Salut Gilles” situata sull’asfalto vicino la linea del traguardo.
L’appuntamento canadese è in calendario fin dagli anni ’60, per le statistiche il record di vittorie appartiene a Michael Schumacher (7) seguito da Hamilton (6), entrambi appaiati nel numero di pole position (6); il tedesco detiene il maggior numero di podi (12).
Per i ferraristi, il ricordo su questo tracciato è quello dell’unica vittoria ottenuta in carriera da Jean Alesi nel 1995.
Le mescole di gomme a disposizione saranno quelle già viste nel precedente appuntamento di Montecarlo: hypersoft, ultrasoft e supersoft.
La Mercedes vorrà confermare la doppietta ottenuta l’anno scorso, con le Ferrari che sembrano aver lasciato alle spalle il momento negativo delle ultime gare.
Momento positivo della RedBull, consapevole che un’altra vittoria di Ricciardo le consentirebbe di avvicinarsi al duo di testa e lottare pienamente per il titolo.
Nella pancia del gruppo, la Force India in decisa crescita proverà a ricucire il gap con Renault e McLaren.
Arrivano appaiate Haas e Toro Rosso, che al momento vivono l’analoga situazione della differenza di punti finora raccolti tra i propri piloti.
L’Alfa Romeo-Sauber oltre ad avere l’obiettivo di poter battagliare per la zona punti, continua a guardare avanti, con l’ingaggio del nuovo direttore tecnico Simone Resta, ex Ferrari e figura chiave in qualità di capo-progettista, nel percorso di ritorno alla competitività delle rosse.
Infine, ci si aspetta un rilancio della Williams, in difficoltà rispetto ai risultati degli ultimi quattro anni.
Semaforo verde domenica 10 giugno, alle ore 20.10 italiane (14.10 locali).