Il Gran Premio di Gran Bretagna ospita la tappa n. 10 del mondiale, tra curiosità, statistiche ed obiettivi circa quanto potremo vedere in pista.

È tempo del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, che dagli anni ’50 ospita le gare di Formula 1. Il tracciato sorge in un’area che al tempo della seconda guerra mondiale era un aeroporto militare della Royal Air Force britannica, dove progressivi e continui interventi hanno tramandato fino ad oggi un autodromo di grande interesse, all’avanguardia con gli attuali requisiti e certamente dal grande valore storico. È la pista di casa per Hamilton che, oltre a detenere il record di pole position (6), in caso di vittoria diventerebbe il pilota col maggior numero di successi, leadership individuale che al momento condivide con due icone della passata F1: Jim Clark ed Alain Prost. Nelle vittorie dei costruttori, il record spetta alla Ferrari (17). L’anno scorso vinse Vettel, seguito da Hamilton e Raikkonen che completò l’ottimo risultato per la Ferrari. Su una pista conterà moltissimo l’aerodinamica e la gestione delle gomme, la speranza è innanzitutto quella di rivedere una gara ricca di sorpassi e colpi di scena come avvenuto in Austria. Da qui in avanti, conteranno anche le eventuali penalità sulla griglia di partenza per le sostituzioni delle parti di power-unit oltre il limite di unità consentito dal regolamento. La Mercedes saldamente al comando delle classifiche piloti e costruttori, vorrà riscattare l’opaca prestazione di Spielberg, mentre alla
Ferrari considerato che l’obiettivo mondiale rimane una chimera, quello di vincere delle gare è l’ambizione più importante. In casa RedBull vedremo la conferma o meno dell’exploit austriaco di Verstappen. Occhi puntati sulla McLaren la cui recentissima conferma dei piloti per la prossima stagione, fa capire come e quanto sia delineata l’obiettivo della rinascita dopo anni bui, dove l’obiettivo del quarto posto potrebbe esserne solo il primo step, nel duello con la Renault proprio il Gran Premio di Gran Bretagna sarà il banco di prova sulle ambizioni del team francese. Solita competizione a centro gruppo tra Alfa Romeo, Racing Point, Toro Rosso e Haas (quest’ultima alle prese di recente con un imprevisto divario tra le prestazioni in qualifica e quelle in gara). Sempre da menzionare la Williams che seppur indietro ed ormai proiettata alla prossima stagione, qui festeggerà i 50 anni in Formula 1.
Il programma del week-end.
Prove libere 1 (venerdì 12 luglio – ore 11;00/12;30)
Prove libere 2 (venerdì 12 luglio – ore 15;00/16;30)
Prove libere 3 (sabato 13 luglio – ore 12;00/13;00)
Qualifiche (sabato 13 luglio – ore 15;00)
Gara (domenica 14 luglio – ore 15;10)
Il nuovo asfalto e il meteo imprevedibile saranno le due incognite principali di questo weekend.
Mario Isola, responsabile Pirelli F1

