Rapido trasferimento nell’emisfero orientale da Singapore a Sochi per il Gran Premio della Russia, importante prova per la Ferrari (e non solo) per allungare la striscia vincente delle ultime gare.

La città di Sochi situata sulle rive del Mar Nero, ospita il Gran Premio della Russia in un circuito ricavato attorno al parco olimpico che nel 2014 ospitò i giochi olimpici invernali. In calendario da quello stesso anno, ha sempre vinto una Mercedes, a testimonianza di quanto le Frecce d’Argento si siano sempre trovate a loro agio; nell’albo d’oro Hamilton vanta il maggior numero di successi (3), seguito da Rosberg e Bottas. A sei gare dal termine, facendo il confronto tra le attuali classifiche piloti/costruttori ed i risultati delle ultime gare, potremmo parlare di due campionati completamente diversi. I numeri della stagione partita a Melbourne nel mese di marzo, dicono che Hamilton mantiene 65pt su Bottas, più ampio il margine su Leclerc e Verstappen appaiati in terza posizione a -96pt, e Vettel -102pt, tra i costruttori la Mercedes conduce con +133pt sulla Ferrari. Ma nelle ultime tre gare, sia in circuiti di velocità come Spa e Monza che nelle tortuose curve cittadine di Singapore, la Ferrari ha invertito i risultati, con un grande lavoro di tutto il team culminato nei risultati in pista, dimostrando una grande voglia di riscatto. È il motivo principale per seguire il Gran Premio della Russia, dove se la Mercedes e Hamilton da qui alle prossime settimane attendono solo di festeggiare, fari puntati sulle rosse che oltre a porre le basi per la prossima stagione, vogliono ottenere il massimo
in qualsiasi gara, potendo finalmente schierare una coppia di piloti vincenti, convinti e in fiducia, consapevoli delle direttive del team. Situazione importante in casa RedBull, che dopo essere tornata a podio vuole proseguire il trend positivo, oltre a valutare il lavoro di Albon, per la scelta del pilota che nel 2020 affiancherà Verstappen. Nella lotta per il quarto posto, sono ventidue i punti che separano McLaren e Renault, per un duello che sarà acceso fino all’ultimo Gran Premio, dietro lo stesso margine comprende Toro Rosso, Racing Point ed Alfa Romeo, dove vive un momento importante Giovinazzi, chiamato a continuare nelle sue prestazioni positive poiché la conferma dei piloti Haas per la prossima stagione, potrebbe spingere a cascata spinge Hulkenberg (in uscita dalla Renault) verso il biscione. L’ultim’ora è quella del respingimento dell’appello che l’Alfa Romeo aveva presentato nel post-Hockenheim, resta quindi confermate le classifiche.
Il programma del week-end (ora italiana).
Prove libere 1 (venerdì 27 settembre – ore 10;00/11;30)
Prove libere 2 (venerdì 27 settembre – ore 14;00/15;30)
Prove libere 3 (sabato 28 settembre – ore 11;00/12;00)
Qualifiche (sabato 28 settembre – dalle ore 14;00)
Gara (domenica 29 settembre – dalle ore 13;10)

