Una gara piena di adrenalina, con due rookie a punti, la prima pole ed il primo podio di Leclerc, ed i colpi di scena che hanno caratterizzato la competizione. Per la Ferrari un bilancio dolceamaro.

Partiamo dal presupposto che al termine del mondiale mancano ben 57 sessioni di prove libere, che precedono 19 qualifiche ed altrettante gare: quindi bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Dal punto di vista della prestazione non può che essere pieno. La Ferrari è stata per lunghi tratti la squadra da battere, motivo che fa ben sperare dopo il difficile esordio australiano. Intanto la Mercedes gentilmente ringrazia, dapprima per il testa-coda di Vettel in duello con Hamilton che ne ha compromesso la gara, e dall’altro per le noie di affidabilità sulla monoposto di Leclerc, che dopo una partenza così così, ha dimostrato di saperci fare, di avere la stoffa e di non temere nessuno.
Presto a dirsi, ma una possibile lotta interna spingerà tutti a fare sempre qualcosa in più.
Intanto c’è da concretizzare i risultati, quelli veri, che portano i punti a casa in una classifica che vede la Mercedes già prendere il largo. Per il resto è stata una gara opaca quella della Red Bull, mai veloce per guardare al podio.
Ancora a punti l’Alfa Romeo con Raikkonen, che tra i costruttori si prende la quarta posizione; peccato per Giovinazzi undicesimo al traguardo.
Sorride la McLaren che dopo aver realizzato la miglior qualifica degli ultimi due anni, con entrambe le vetture in Q3, vede protagonista il rookie Norris che conclude sesto, dopo interessanti duelli con Verstappen e Raikkonen.
Festa in casa Toro Rosso per i primi punti di Albon, mentre muove la classifica la Racing Point con la decima piazza di Perez.
Delusione alla Haas che non raccoglie alcun punto dopo la terza fila in qualifica di Magnussen, mentre è sicuramente più cocente l’amarezza alla Renault, che ha visto ritirare i propri piloti a pochi giri dal termine quanto entrambi erano in zona punti.
Ancora lontana la Williams, cui ritorno di Patrick Head darà impulso per una rapida ripresa.
Prossimo appuntamento tra due settimane a Shanghai per il Gran Premio della Cina, per quella che sarà ricordata come la gara n.1000 nella storia della Formula 1.
Oggi è mancata l’affidabilità, non è accettabile e ci lavoreremo.
Mattia Binotto, team principal Ferrari
CLASSIFICA PILOTI
- Bottas (Mercedes)_44 pt
- Hamilton (Mercedes)_43 pt
- Verstappen (RedBull)_27 pt
- Leclerc (Ferrari)_26 pt
- Vettel (Ferrari)_22 pt
- Raikkonen (A.Romeo)_10 pt
- Norris (McLaren)_8 pt
- Magnussen (Haas)_8 pt
- Hulkenberg (Renault)_6 pt
- Gasly (Red Bull)_4 pt
- Stroll (Racing Point)_2 pt
- Albon (Toro Rosso)_2 pt
- Kvyat (Toro Rosso)_1 pt
- Perez (Racing Point)_1 pt

CLASSIFICA COSTRUTTORI
- Mercedes_87 pt
- Ferrari_48 pt
- RedBull_31 pt
- Alfa Romeo_10 pt
- McLaren_8 pt
- Haas_8 pt
- Renault_6 pt
- Racing Point_3 pt
- Toro Rosso_3 pt
- Williams_0 pt
