F1 ’19: Mercedes campione, la Ferrari spreca

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A Suzuka arriva il sesto titolo Costruttori consecutivo per la Mercedes, mentre la Ferrari spreca una grande opportunità di vittoria per un’infelice partenza nonostante la prima fila.

Nel Gran Premio del Giappone, c’è probabilmente la sintesi della recente storia del duello tra la Mercedes e una Ferrari che in questa fase finale di campionato, pur dotata di una monoposto competitiva, non riesce ad affondare il colpo. Sono i numeri a testimoniare la salute della Ferrari, perché dopo la quinta pole consecutiva (ottava in stagione a parità con la Mercedes) viene da mangiarsi le mani per la partenza pasticciata di Vettel, scattato a singhiozzo con un movimento seguito da un arresto, ed una ripartenza quando i piloti dietro avevano già accelerato nel giusto attimo. Probabilmente questo poco deciso tempo di accelerazione ha influenzato il timing di Leclerc, posizionato a fianco, visto il sorpasso di Bottas ed il contatto con Verstappen, sanzionato con 15”, che ha decretato la retrocessione dalla sesta (alla bandiera a scacchi) alla settima posizione. Nessuna penalità nel corso della gara per Vettel, perché i commissari hanno considerato il movimento nella tolleranza regolamentare rispetto ad una partenza anticipata. Nonostante le differenti strategie ed un migliore ritmo della Mercedes, nessun sorpasso nel corso della gara ha determinato le prime tre posizioni, segno di un grande rimpianto sull’andamento della gara. Le Frecce d’Argento che qui hanno portato delle novità sulle pance “rastrellando” i deviatori di flusso per raffreddare la power-unit, festeggiano il sesto titolo costruttori in altrettanti anni. Per la RedBull, in pista con una nuova miscela di benzina per sfruttare le “fresche” unità di power-unit (Spec. 4) installate in Russia, è stato un risultato sotto le attese.

La Honda teneva particolarmente alla gara di casa, ma la terza fila in qualifica ha tolto l’ambizione di vittoria, anche se oggettivamente sarebbe stato interessante vedere Verstappen battagliare per il podio, visto il ritiro nel corso della gara per i danni alla monoposto dopo il contatto iniziale con Leclerc. Può ritenersi soddisfatto Albon che al momento, vince il confronto personale (può valere la conferma del prossimo anno) nei risultati delle prime sei gare col suo predecessore Gasly. Il francese adesso in Toro Rosso, concluse per due volte al secondo posto, una volta all’ottavo ed undicesimo posto, ritirato in Azerbaijan, Albon invece può vantare di due arrivi al quinto/sesto posto, e la quarta posizione di Suzuka (aiutato anche dal contatto Lec-Ver) che rappresenta la sua migliore prestazione. Nel duello per la quarta posizione dei costruttori, vince la Mclaren che conquista 10pt per il 5° posto di Sainz (eguagliato il miglior risultato di Hockenheim e Budapest) contro i 9pt della Renault (6° Ricciardo + 10° Hulkenberg) che qui aveva portato una nuova ala anteriore per trovare più aderenza e carico aerodinamico. Bella la rimonta di Ricciardo partito sedicesimo. Nel week-end di Suzuka, venerdì gli occhi sono stati puntati sulla Toro Rosso che nella prima sessione di prove libere ha dato un sedile al giapponese Naoki Yamamoto, quasi come un premio alla carriera al 31enne pilota di casa già campione della Super Formula giapponese e della Super GT. Proprio i “torelli” guadagnano un punto sulla Racing Point, mentre restano fuori dalla zona punti entrambe le Alfa Romeo, idem le Haas nonostante la buona qualifica di Grosjean, conclude nelle retrovie la Williams. Prossima gara a Città del Messico il 27 ottobre.

Piloti

  1. Hamilton (Mercedes)_338 pt
  2. Bottas (Mercedes)_274 pt
  3. Leclerc (Ferrari)_221 pt
  4. Verstappen (Red Bull)_212
  5. Vettel (Ferrari)_212 pt
  6. Sainz (McLaren)_76 pt
  7. Gasly* (Toro Rosso / Red Bull)_73 pt
  8. Albon** (Red Bull / Toro Rosso)_64 pt
  9. Ricciardo (Renault)_42 pt
  10. Norris (McLaren)_35 pt
  11. Hulkenberg (Renault)_35 pt
  12. Kvyat (Toro Rosso)_33 pt
  13. Perez (Racing Point)_33 pt
  14. Raikkonen (Alfa Romeo)_31
  15. Magnussen (Haas)_20 pt
  16. Stroll (Racing Point)_19 pt
  17. Grosjean (Haas)_8 pt
  18. Giovinazzi (Alfa Romeo)_4 pt
  19. Kubica (Williams)_1 pt
  20. Russell (Williams)_0 pt

* (12 gp_63pt in RedBull)
** (12 gp_16pt in Toro Rosso)

Costruttori

  1. Mercedes_612 pt
  2. Ferrari_433 pt
  3. RedBull_323 pt
  4. McLaren_111 pt
  5. Renault_77 pt
  6. Toro Rosso_59 pt
  7. Racing Point_54 pt
  8. Alfa Romeo_35 pt
  9. Haas_28 pt
  10. Williams_1 pt

Autore

Andrea La Rosa

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Andrea La Rosa

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