Nella gara inaugurale in Australia disputata all’alba italiana è subito dominio delle Frecce d’Argento: vince Bottas, seguito da Hamilton e Verstappen, indietro le Ferrari.

Nell’alba italiana e di un lungo mondiale, la Mercedes mette le cose in chiaro.
Una doppietta inequivocabile con una Ferrari in difficoltà (quasi un minuto il divario) che cede la terza posizione ad una sorprendente RedBull, brava con Verstappen a scacciare i dubbi e le perplessità della nuova partnership con Honda, che festeggia il primo podio dal rientro (2015) cui erano seguiti anni bui.
Il riepilogo del week-end con le Frecce d’Argento in forma fin dalle prove libere, che concretizzano in qualifica con la pole di Hamilton seguito da Bottas, seconda fila Vettel-Verstappen, quinto Leclerc.
La gara.
Al via Bottas supera Hamilton, dietro Leclerc prova su Vettel (vicinissimi i due) ma cede nuovamente la posizione a Verstappen.
Le Mercedes girano con evidente superiorità, leggera sbavatura di Leclerc
È stata la gara più bella della mia vita. In inverno ho lavorato molto sulla mia mente: so che posso devo andare veloce e devo esprimerlo.
Valtteri Bottas, pilota Mercedes
(giro n°9) e primo ritiro della stagione per Sainz (giro n°11).
Al giro n°15 sosta anticipata per Vettel che monta la gomma “media”, per andare fino in fondo tentando l’undercut nei confronti dei primi due.
Risposta di Hamilton che segue la strategia del tedesco ma, col passare dei giri, la gomma non rende come previsto, così entrambi
girano con un ritmo più lento.
Al giro n.25 pit-stop per Verstappen che pochi giri dopo, avendo guadagnato nella fase precedente, supera Vettel portandosi al terzo posto.
Arriva il cambio gomme di Leclerc, ritardato per andare fino al traguardo.
Ancora ritiri, è il turno di Ricciardo e Grosjean. Al giro n°39, Bottas conduce la gara davanti ad Hamilton (a 20″), Verstappen, Vettel (a 30″) e Leclerc.
È serrata la lotta tra il sesto e l’undicesimo posto con i piloti (Magnussen-Hulkenberg-Raikkonen-Stroll-Kvyat-Gasly), vicini tra loro.
Nella fase finale, Hamilton si difende da Verstappen mentre Leclerc, dopo aver essersi portato
dietro gli scarichi di Vettel, alza il piede. Probabile team-order?
Non cambia più nulla, vince Bottas seguito sul podio da Hamilton (+20,8″) e Verstappen (+22,5″)
In zona punti: Vettel (+57,1″), Leclerc (+58,2″), Magnussen (ad 1′ e mezzo), Hulkenberg (+1 giro), Raikkonen (+1 giro), Stroll (+1 giro), Kvyat (+1 giro).
Punto bonus per Bottas che nel penultimo giro fa segnare il giro più veloce della gara.

