F1 ’19: spettacolo a Spielberg

F

In Austria finalmente una gara bella e ricca di sorpassi che oltre a consegnarci la bella vittoria di Verstappen, anticipa una nuova generazione di piloti. Prestazione opaca della Mercedes.

È stata una gara vera su un circuito vecchia maniera con la ghiaia ai bordi della pista, che ha messo in luce la nuova generazione di piloti che caratterizzerà questa Formula 1.
A parte il duello tra Leclerc e Verstappen, è quasi una certezza il rookie Norris che chiede spazio nonostante una crescente McLaren, idem Russell che pur soffrendo una Williams non competitiva e sempre costretta alle retrovie, dimostra di saperci fare.
Le polemiche post-Canada hanno lasciato il segno, rimane l’amarezza perché questo nuovo corso conferma i tanti dubbi sulla decisione che ha visto la Ferrari penalizzata a Montreal.
La seconda pole nelle ultime tre gare è un deciso passo in avanti, ma oltre alla grande prestazione di Leclerc che avrebbe meritato la vittoria dopo un grande week-end, c’è l’ennesima pecca che ha limitato la prestazione di Vettel.
Dapprima per le noie alla power-unit nella fase calda della qualifica, che l’hanno costretto a partire solamente dal nono posto, ed in gara l’errore al box delle gomme non pronte, senza il quale avrebbe concluso sul podio.
La RedBull ha certamente approfittato del pit-stop anticipato di Leclerc le cui gomme iniziali soft andavano bene, costretto a rientrare anticipatamente per mantenere la posizione su Bottas.

La chiave è stata una gestione più lunga della prima parte delle gomme, ed un Verstappen bravissimo col coltello tra i denti davanti ai tantissimi connazionali, oltre ad una Honda lontana copia vista in questi anni. Di contro, sembra a rischio taglio Gasly, purtroppo mai incisivo. La McLaren è ormai la quarta forza del campionato, con la seconda doppia top-ten consecutiva di un Sainz partito addirittura ultimo, e Norris predestinato a grandi palcoscenici; distanzia la Renault (quinta) che perde il duello non raccogliendo alcun punto.
Per la prima volta quest’anno, doppia posizione tra i primi dieci anche per l’Alfa Romeo, che festeggia il primo punto in carriera di Giovinazzi.
Nessun punto sia per la Racing Point che per la Toro Rosso, continua l’involuzione in gara della Haas nonostante l’ottima qualifica.
Non cambia la situazione della Williams, piccola soddisfazione per Russell che conclude davanti Magnussen (Haas).
Prossimo appuntamento il 14 luglio a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna.

CLASSIFICA PILOTI

1. Hamilton (Mercedes)_197 pt
2. Bottas (Mercedes)_166 pt
3. Verstappen (RedBull)_126 pt
4. Vettel (Ferrari)_123 pt
5. Leclerc (Ferrari)_105 pt
6. Gasly (RedBull)_43 pt
7. Sainz (McLaren)_30 pt
8. Norris (McLaren)_22 pt
9. Raikkonen (Alfa Romeo)_21 pt
10. Ricciardo (Renault)_16 pt
11. Hulkenberg (Renault)_16 pt
12. Magnussen (Haas)_14 pt
13. Perez (Racing Point)_13 pt
14. Kvyat (Toro Rosso)_10 pt
15. Albon (Toro Rosso)_7 pt
16. Stroll (Racing Point)_6 pt
17. Grosjean (Haas)_2 pt
18. Giovinazzi (Alfa Romeo)_1 pt

CLASSIFICA COSTRUTTORI

  1. Mercedes_363 pt
  2. Ferrari_228 pt
  3. RedBull_169 pt
  4. McLaren_52 pt
  5. Renault_32 pt
  6. Alfa Romeo_22 pt
  7. Racing Point_19 pt
  8. Toro Rosso_17 pt
  9. Haas_16 pt
  10. Williams_0 pt







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Andrea La Rosa

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Andrea La Rosa

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