F1 ’20: Respiro rosso

F

Pista fantastica e solito dominio Mercedes. Ferrari in crescita, si guarda con fiducia alla direzione degli aggiornamenti che hanno funzionato.
Il punto dopo Portimao con uno sguardo al mercato piloti.

A Portimao vittoria n.92 di Lewis Hamilton

Nella difficile trascorsa domenica per noi italiani caratterizzata dall’annuncio di nuove restrizioni legati all’aumento dei contagi al Covid-19, è andato in scena il Gran Premio di Portogallo.
La voglia di commentare le vicende del weekend di F1 è oggettivamente poca, forse anche fuori luogo parlarne, ma lo sport ha spesse volte una funzione sociale, capace di deviare pressioni e negativi pensieri, così anche nel rispetto dei tanti lettori di SportOne, giusto andare avanti.

A Portimao è andato in scena il copione già visto in questo 2020, con una Mercedes che nonostante l’annuncio del suo team principal Toto Wolff relativo allo stop degli aggiornamenti (visto il divario aggiungiamo noi), ottiene l’ennesima doppietta.
Bella la fase dopo il semaforo verde, con la pioggia che bagnando alcuni settori ha rimescolato le posizioni e la top-ten in quel momento formata da Sainz (+6 posizioni), Bottas (=), Hamilton (-2), Norris (+4), Verstappen (-2), Raikkonen (+10), Ricciardo (+3), Leclerc (-4), Gasly (0) e Stroll (+2).
Sul podio della vittoria n.92 di Hamilton ed il secondo posto di Bottas, è salito Max Verstappen, mentre l’altra RedBull di Albon ha concluso fuori dalla zona punti.
Nel confronto per il terzo posto dei costruttori, la Racing Point mantiene la posizione con Perez quinto al traguardo nonostante il contatto con Verstappen dopo poche curve e la ripartenza dal fondo del gruppo, ritirato Stroll.
Resta vicina la McLaren in virtù del settimo posto di Sainz, mentre la Renault si è classificata in zona punti con entrambe le monoposto (ottavo Ocon – nono Ricciardo).
Per la Ferrari è stata la miglior gara dell’anno, incoraggiante come gli aggiornamenti abbiano migliorato la prestazione, con novità relative al diffusore e al fondo introducendo il regolamento 2021 che prevede un taglio in prossimità della gomme posteriori, anche per trovare la precisa correlazione di dati in galleria del vento nel prossimo inverno.
Leclerc si è giocato il podio con Verstappen provando a differenziare la strategia sulla mescola della gomma, con la sostanziale differenza che nelle

precedenti occasioni la classifica era stata favorita anche dalle variabili di gara, stavolta il quarto posto è stata frutto della prestazione sia in qualifica che in gara, di contro è deludente il risultato di Vettel, ormai da parecchi Gran Premi lontano dalle prestazioni del compagno di squadra.
Massimo sforzo per il team di Maranello, impegnato contemporaneamente su tre fronti.
Il primo riguarda lo sviluppo dell’attuale monoposto portando ad ogni gara continui aggiornamenti che rappresentano dei test in pista, il secondo legato alla power-unit della prossima stagione con annessi aggiornamenti aerodinamici che vestiranno la prossima motorizzazione, oltre al lavoro sull’area del retrotreno interessato da prossime modifiche regolamentari, il terzo interessa la monoposto 2022 dove secondo siti prettamente motoristici, sembrerebbe che la Ferrari abbia già superato il crash-test della zona anteriore.
In quest’ultimo caso, il regolamento prevede che l’aerodinamica delle future monoposto potrà essere studiata solo dal prossimo 1 gennaio, intanto non esistendo vincoli alle parti strutturali, meglio portarsi avanti con il lavoro con l’obiettivo di cestinare l’attuale campionato.
Ancora (e sempre) a punti l’Alpha Tauri col sesto posto di Gasly autore di una bella prova, al pari di Raikkonen che però ha concluso ai margini della zona punti, capace di risalire dieci posizioni nei primi giri contraddistinta dalla pioggia in alcuni settori.
Nessun punto per Alfa Romeo e Haas che se in pista continuano a duellare per l’ottavo posto nella classifica costruttori, sembrano correlarsi in tema di mercato piloti.
Infatti se in Alfa Romeo sembra scontata la conferma della coppia Raikkonen-Giovinazzi, la Haas proprio a ridosso del weekend ha annunciato la separazione con gli attuali piloti: sedile pronto per l’esordio di Mick Schumacher?
Lo sapremo nei prossimi giorni.
Infine la Williams, con Russell quattordicesimo e Latifi diciottesimo.

Prossimo appuntamento tra una settimana ad Imola, per il Gran Premio dell’Emilia Romagna.

Classifica Piloti

1.Hamilton (Mercedes) 256pt
2.Bottas (Mercedes) 179pt
3.Verstappen (RedBull) 162pt
4.Ricciardo (Renault) 80pt
5.Leclerc (Ferrari) 75pt
6.Perez (Racing Point) 74pt**
7.Norris (McLaren) 65pt
8.Albon (RedBull) 64pt
9.Gasly (Alpha Tauri) 63pt
10.Sainz (McLaren) 59pt
11.Stroll (Racing Point) 57pt*
12.Ocon (Renault) 40p
13.Vettel (Ferrari) 18pt
14.Kvyat (Alpha Tauri) 14pt
15.Hulkenberg (R. Point) 10pt***
16.Giovinazzi (Alfa Romeo) 3pt
17.Raikkonen (Alfa Romeo) 2pt
18.Grosjean (Haas) 2pt
18.Magnussen (Haas) 1pt
19.Latifi (Williams) 0pt
20.Russell (Williams) 0pt

* 11 Gp disputati
** 10 Gp disputati
*** 3 Gp disputati

Classifica Costruttori

1.Mercedes 435pt
2.RedBull 226pt
3.Racing Point 126pt*
4.McLaren 124pt
5.Renault 120pt
6.Ferrari 93pt
7.Alpha Tauri 77pt
8.Alfa Romeo 5pt
9.Haas 3pt
10.Williams 0pt

* 15pt di penalità

Autore

Andrea La Rosa

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Andrea La Rosa

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