Pubblicato il calendario delle prime otto gare tutte europee (c’è Monza!), partenza in Austria il 5 luglio, replica nel week-end successivo.

Dopo lo stravolgimento del calendario, tra gare annullate e posticipate, la F1 ha individuato dei periodo temporali con le relative aree nelle quali disputare le gare, valutando i rischi sanitari, la logistica degli spostamenti ed i relativi costi in considerazione delle difficoltà di alcuni team.
L’obiettivo, entro dicembre, è quello di correre il maggior numero di gare possibili, in Europa per i mesi di luglio/inizio settembre, settembre/ottobre tra Eurasia ed Asia, ottobre/novembre Asia e continente americano, per poi concludere in Medio Oriente, avvicinandosi quanto possibile al numero di Gran Premi inizialmente previsto (22), con un doppio week-end, dove consentito, per disputare almeno 15-18 Gp.
Sono ufficiali le prime otto gare europee: Austria I (5 luglio), Austria II (12 luglio), Ungheria (19 luglio), Gran Bretagna I (2 agosto), Gran Bretagna II (9 agosto), Spagna (16 agosto), Belgio (30 agosto) e Italia (6 settembre). Poiché la doppia gara non può avere la stessa denominazione e sponsor della prima, avremo dei Gp che passeranno alla storia come delle edizioni una tantum. Il secondo appuntamento austriaco sarà denominato come Gp di Stiria (regione del circuito) mentre il successivo a quello di Gran Bretagna che si correrà sempre a
Silverstone, sarà il Gp del 70° Anniversario per celebrare gli anni di storia della F1.
I Gp più a rischio sembrerebbero quelli previsti in circuiti cittadini, in cui sarebbe più difficile evitare degli assembramenti, quindi Azerbaijan, Singapore, Vietnam e Russia.
Nelle prossime settimane si spera possa aggiornarsi il calendario, ma dipenderà dalle dinamiche dell’emergenza sanitaria e le conseguenti direttive dei singoli governi.
Il protocollo sulla sicurezza prevede che tutti coloro che saranno chiamati a seguire i Gp spostandosi da una nazione all’altra, dovranno sottoporsi a rigidi test (prima e durante l’evento), inoltre ogni team dovrà ridurre il personale e saranno limitati gli spostamenti per non interagire con altri soggetti; il personale viaggerà con voli privati per impedire il contatto con persone estranee a questo speciale elenco.
Rivisti i classici assembramenti prima e dopo la gara, limitazioni anche per gli addetti alla comunicazione, con alcune funzioni televisive che saranno trasmesse a distanza.
Una situazione a dir poco pazzesca e senza precedenti.
Semaforo verde tra circa un mese al Red Bull Ring di Spielberg, anche per F2 ed F3.

