Penultimo appuntamento in Arabia Saudita nella sede del Jeddah Street Circuit che per la prima volta nella storia ospita un Gran Premio di Formula 1. Matematicamente il campionato potrebbe anche chiudersi qui.

In una visione sempre più globalizzata e aperta sotto il profilo commerciale e soprattutto economico (diciamocelo senza ipocrisie) che ha visto negli ultimi anni l’ingresso di nuovi circuiti ed il sempre maggiore aumento del numero di gare, trova spazio ora l’Arabia Saudita, assoluta new-entry della Formula 1.
Il circuito è stato presentato lo scorso 18 marzo, e nonostante sia un tracciato urbano ricavato dalle strade di Jeddah (o Jidda, Gedda, Jiddah… fate voi), seconda città più grande dell’Arabia Saudita, dalle simulazioni è prevista una velocità media seconda solamente al tracciato di Monza con ben tre zone DRS, per consentire un maggior numero di sorpassi e azione in pista.
Il tracciato è stato realizzato in una località turistica sul Mar Rosso, la sua lunghezza di 6.175 metri è seconda solamente a Spa-Francorchamps, c’è da dire che questa sede verrà utilizzata solo fino alla prossima edizione del 2022, visto che è in costruzione un circuito permanente nella città di Qiddiya.
La realizzazione dell’autodromo ha visto una vera corsa contro il tempo, infatti da video trasmessi sui social a fine settembre l’impianto era un cantiere aperto con molti lavori ancora da completare come ad esempio gli edifici del paddock ancora in costruzione.
Immaginiamo che solamente grazie a turni di ventiquattro ore al giorno, si è riusciti a completare l’impianto.
Per la prima volta nella sua storia, il gran circus composto dagli addetti alla Formula 1 e Formula 2, dovrà attenersi ai costumi locali relativamente a codici di abbigliamento e comportamento legati al rispetto delle tradizioni locali.
Otto punti dividono i contendenti alla vittoria del titolo piloti, e con cinquantadue in palio (venticinque a vittoria più due per il giro veloce), matematicamente il Gran Premio dell’Arabia Saudita potrebbe già assegnare il campionato, nei
seguenti casi:
– vittoria di Verstappen ed Hamilton oltre la sesta posizione;
– vittoria di Verstappen facendo anche il giro più veloce ed Hamilton oltre la quinta posizione;
– seconda posizione di Verstappen ed Hamilton decimo al traguardo o fuori dalla zona punti.
Combinazioni difficili, visto lo stato di forma del sette volte campione del mondo capace di rimontare importanti punti nelle ultime due gare, oltre le condizioni della W12 che nella partita a scacchi vanta unità meccaniche più fresche da sfruttare negli imminenti lunghi rettilinei.
Saranno comunque i piloti a fare la differenza, i dettagli negli assetti, la forza dei nervi, la lucidità nelle comunicazioni e la scelta delle strategie, e soprattutto l’affidabilità delle rispettive monoposto.
Il circuito arabo sarà inevitabilmente un banco di prova ancora più importante vista la totale mancanza di riferimenti, una gara da vivere dal primo minuto delle prove libere fino all’ultimo giro della gara, visto che in palio c’è anche il campionato costruttori, che la Red Bull proverà a togliere dopo moltissimi anni alla Mercedes.
E poi gli altri duelli, a cominciare da quello tra Ferrari e McLaren, con le rosse che vicine al terzo posto finale costruttori sono comunque chiamate a riscattare l’opaca prova di Losail.
Stesso discorso vale per il confronto tra Alpine e Alpha Tauri, i primi avvantaggiati dopo il risultato qatariota, mentre l’Aston Martin dovrà tirare fuori il meglio anche per affrontare un inverno (che in realtà sarà una breve pausa) più carico di positività per il prossimo campionato.
Penultima gara per Russell in Williams che tra pochi mesi condividerà il box con Hamilton, e per Giovinazzi cui auguriamo di entrare in top-ten per concludere al meglio l’avventura in Formula 1.
Il programma del weekend:
Venerdì 3 dicembre
(I sessione di prove libere – ore 14;30)
(II sessione di prove libere – ore 18;00)
Sabato 4 dicembre
(III sessione di prove libere – ore 15;00)
(Qualifiche – ore 18;00)
Domenica 5 dicembre
(Gara – ore 18;30)*
*A causa dell’orario di conclusione della gara, dopo la bandiera a scacchi SportOne non pubblicherà la sintesi del Gran Premio, resta confermato il commento del lunedì con tutti gli argomenti del weekend.

