F1 ’21: anteprima Monza

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Quattrodicesima prova del campionato a Monza, dove il tempio della velocità torna ad aprire le tribune agli spettatori nella misura del 50% rispetto alla capienza massima. Tutte le anticipazioni dell’imminente Gran Premio d’Italia.

Improvvisando una proporzione matematica, possiamo dire che la F1 sta a Monza come Monza sta alla F1.
Indissolubile il rapporto del circuito brianzolo col motorsport, da sempre in calendario già negli anni precedenti la creazione di un campionato del mondo, tranne nell’edizione 1980 quando il Gran Premio d’Italia si disputò a Imola.
Nell’albo d’oro spiccano i nomi dei più grandi piloti del passato, dove in alcune circostanze non sono mancate le sorprese, come la vittoria di Frentzen (Jordan) nel 1999, ma anche il sorprendente primo successo di Vettel (e della Toro Rosso) nel 2008, in ultimo quello di Gasly e la sua Alpha Tauri proprio nell’edizione scorsa, che segnò anche la prima vittoria di una squadra che non fosse Red Bull, Mercedes o Ferrari come non accadeva dal lontano Gran Premio d’Australia 2013.
Doveroso citare i plurivincitori: Schumacher ed Hamilton (5), Piquet (4), Nuvolari, Ascari, Fangio Moss, Peterson, Prost, Barrichello e Vettel (3), Fagioli, Caracciola, Phill e Damon Hill, Surtees, Stewart, Regazzoni, Lauda, Senna, Montoya e Alonso (2)
Un tracciato che in maniera completamente opposta per caratteristiche a quello di Montecarlo, impone alla squadre un lavoro di aggiornamento alle monoposto, con ali abbastanza scariche visti i lunghissimi rettilinei innescati da varianti e alcune curve come quelle di Lesmo, Biassono e Parabolica comunque ad alta velocità, dove la power-unit è sfruttata al massimo per larga parte del giro.
Bella la decisione di dedicare la curva Parabolica a Michele Alboreto, indimenticato pilota ex Ferrari scomparso nel 2001 in un incidente in pista.
Una notizia importante riguarda il ritorno del pubblico sulle tribune nella misura del 50% rispetto alla capienza totale, composto da persone vaccinate, guarite dal Covid o in possesso di un risultato negativo al test molecolare o antigenico, in sostanza solo spettatori provvisti di green pass europeo.
Andrà in scena l’ennesimo atto del duello tra Verstappen ed Hamilton così come Mercedes e Red Bull.
Solamente tre punti dividono i due piloti, praticamente un nulla se consideriamo che il sistema di punteggio assegna venticinque punti al primo e diciotto al secondo.

Ripetiamo come già detto, che diventa fondamentale l’aspetto relativo alle prestazioni dei rispettivi compagni di squadra, nel provare a disturbare o stare davanti alle monoposto degli incrociati rivali favorendo il team, senza dimenticare che anche il divario tra i costruttori (Mercedes avanti di dodici punti è colmabilissimo).
A questo proposito s’intrecciano anche le motivazioni innescate dal mercato piloti con la recente ufficialità di Bottas in Alfa Romeo dal 2022, analogamente sostituto da Russell che arriverà dalla Williams dopo qualche anno di positivo apprendistato.
Tutti fattori che rendono a dir poco interessante questa seconda parte di campionato.
Sicuramente spiacevole per i tifosi italiani l’assenza della Ferrari nel ruolo di protagonista, perchè l’obiettivo è quello del terzo posto dei costruttori e tra l’altro, i lunghi rettilinei potrebbero penalizzare la SF21.
Ad ogni modo sarà un bagno di passione degli appassionati al motorsport, sperando che il tanto aspettato progetto 2022 possa far tornare la rossa in lotta per le posizioni che contano.
Dietro, nella pancia del gruppo, vedremo l’ormai solito confronto tra Alpine, Alpha Tauri (ufficiali Tsunoda e Gasly anche nella prossima stagione) e Aston Martin, dove le prime due hanno recentemente avuto un altro passo, ma l’Aston Martin in questa occasione ha la possibilità di sfruttare i cavalli della power-unit Mercedes.
Infine la Williams pressoché certa dell’ottava posizione chiamata e concludere positivamente il campionato (ufficiale Albon al posto di Russell e confermato Latifi), l’Alfa Romeo che ormai guarda al 2022 così come la Haas.
Cambia il programma del weekend visto che Monza ospiterà per la seconda volta in calendario il format della gara sprint già visto a Silverstone.
Ricordiamo che l’esito della gara sprint prevista sabato pomeriggio al posto delle qualifiche anticipate al venerdì, genererà l’ordine della griglia di partenza di domenica assegnando punti ai primi tre classificati.
Venerdì 10 settembre
(I sessione di prove libere – ore 14;30)
(Qualifiche – ore 18;00
)
Sabato 11 settembre
(II sessione di prove libere – ore 12;00)
(Gara sprint – ore 16;30)
Domenica 12 settembre
(Gara – ore 15;00)

Autore

Andrea La Rosa

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