F1 ’21: anteprima Silverstone

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Dopo il trittico di gare in successione tra Francia ed Austria, è tempo di Silverstone che vedrà per la prima volta nella storia l’introduzione della gara sprint all’interno di un programma diverso da quello cui siamo soliti assistere nel weekend. Novità anche nel calendario delle gare, con l’annullamento definitivo del Gran Premio d’Australia.

Sul circuito di Silverstone si respira la Formula 1 come in pochi altre sedi, considerato il lato storico del tracciato e la sua continua presenza in calendario nonostante i tanti cambiamenti che nel corso dell’era moderna hanno allargato gli orizzonti del motorsport.
L’area sulla quale sorge il circuito durante la Seconda Guerra Mondiale era un aeroporto militare della RAF; le tre piste posizionate a triangolo dopo il conflitto vennero riconvertite e collegate per formare un tracciato automobilistico da corsa.
Successivamente, sono state tante le configurazioni adottate a seguito di continui interventi e ammodernamenti fino allo stato attuale.
Lunghissimo l’albo d’oro dal quel fantastico 1950 che vide la tripletta dell’Alfa Romeo e la vittoria di Nino Farina, seguito da Luigi Fagioli e Reg Parnell.
Tra le statistiche delle vittorie figurano tutti i grandi nomi del presente e del passato, giusto per citarne qualcuno guida Hamilton (7), poi Clark e Prost (5), Mansell (4), Brabham, Lauda e Schumacher a quota 3.
Sicuramente l’edizione 2021 passerà alla storia come il primo weekend in cui sarà sperimentata la cosiddetta gara sprint, nuovo format preannunciato settimane addietro a campionato iniziato, con l’obiettivo di incrementare la lotta in pista ed allo stesso tempo rendere più interessante la competizione per lo spettatore.

Nella lotta in pista (e non solo) comincia a diventare consistente il vantaggio di Verstappen su Hamilton, infatti al momento il divario di 32 punti rappresenta una gara di vantaggio, ovvero un’ipotetica vittoria di Hamilton contestualmente ad un zero (ritiro o piazzamento fuori dalla zona punti) di Verstappen.
Situazione che fa proverbialmente mangiare le mani ad Hamilton per l’opportunità persa a Baku, ma oggettivamente sono i numeri a dirci quanto nell’ultimo periodo la Mercedes sia stata inferiore.
Scorrendo le vittorie della storia recente, Silverstone può considerarsi il feudo della Mercedes e dello stesso Hamilton che ha vinto sei delle ultime sette edizioni, per questo motivo un eventuale conclusione a favore di Verstappen

rappresenterebbe un ulteriore, importante passo dell’olandese verso il Mondiale, anche se resta da considerare sempre il lungo campionato e le tante variabili in gioco, in primis l’affidabilità e, con essa, la durata delle varie componenti meccaniche consentite senza incorrere in penalità.
Andrà in scena l’ormai solito duello tra McLaren e Ferrari, distanti 19 punti, come il confronto per la quinta piazza tra Alpha Tauri, Aston Martin e Alpine una dietro l’altra in appena 16 punti.
Obiettivo punti per Alfa Romeo e Williams, quello di accumulare esperienza e dati per la Haas.

Nel frattempo è giunto un nuovo aggiornamento del calendario, col Gran Premio d’Australia definitamente cancellato dopo che inizialmente era stato previsto come evento inaugurale, poi rinviato in autunno.
Le cause sono quelle legate alla pandemia, arrivederci al 2022 per il circuito di Melbourne che in questi mesi è stato oggetto di importanti lavori per favorire i sorpassi.
Considerata la volontà di mantenere inalterato il numero di gare (23), resta da capire quale circuito subentrerà a quello australiano; logisticamente, potrebbe essere favorito un secondo Gran Premio in Bahrein dopo quello già corso il 28 marzo, da incastrarsi nella parte finale del calendario, quando si correrà in Arabia Saudita e nell’atto conclusivo previsto ad Abu Dhabi.

Il programma del weekend:

Venerdì 16 luglio
(I sessione di prove libere – ore 15;30)
(Qualifiche – ore 19;00)


Sabato 17 giugno
(II sessione di prove libere – ore 13;00)
(Gara sprint – ore 17;30)

Domenica 27 giugno
(Gara – ore 16;00)

Le qualifiche sprint prevedono una gara di circa 100 km senza la gestione di gomme e consumo carburante, dove ai primi tre classificati verranno attribuiti punti (tre al vincitore, due al secondo e uno al terzo classificato), e lo stesso ordine di arrivo determinerà la griglia di partenza della tradizionale gara domenicale.

Autore

Andrea La Rosa

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