Nel Gran Premio di Francia vince Verstappen superando Hamilton a pochi giri dal termine, sul podio l’altra RedBull di Perez; notte fonda per la Ferrari fuori dalla zona punti.

L’esito del Gran Premio di Francia permette a Verstappen di incrementare il vantaggio su Hamilton, la sintesi della gara che ha visto il pilota RedBull in pole affiancato da Hamilton, poi Bottas-Perez, Sainz-Gasly e Leclerc-Norris.
Incognita pioggia a poche ore dal via, ma si parte con pista asciutta.
Al semaforo verde prende la prima posizione Hamilton che approfitta della sbavatura di Verstappen; dietro è fulminante la partenza di Alonso che mette scompiglio nelle posizioni di mezzo, tutti i piloti fanno i conti con la mancanza di grip causata dalla pioggia che di fatto ha lavato la pista gommata nel weekend.
Al giro n.6 conduce Hamilton con 1″5 su Verstappen, poi in ordine come le posizioni di partenza fino a Leclerc.
Bottas è un importante alleato di Hamilton, resta vicino a Verstappen, evidente lo strappo dei primi tre rispetto a Perez (quarto), poi indietro Sainz in quinta posizione su Gasly che vede Leclerc dagli specchietti, entrambe le McLaren superano Alonso.
Stabili le prime quattro posizioni, ma dietro intorno al giro n.14 iniziano a crollare le prestazioni per il graining alle gomme, McLaren in rimonta e si ricompatta il gruppo: sorpasso di Ricciardo e reagisce la Ferrari col pit-stop per Leclerc.
Box per Bottas al giro n.18 che mette pressione alla RedBull, pit-stop anche per Ricciardo, Sainz e Gasly con le posizioni ribaltate, cambio gomme di Verstappen al giro n.19 che mantiene il secondo posto su Bottas.
Nell’out lap Verstappen spinge tantissimo come un giro di qualifica, Hamilton si difende col cambio gomme nel giro successivo ma nel rientro in pista l’olandese si riprende la posizione, in testa Perez ai box nel giro n.25.
In testa c’è battaglia con Verstappen, Hamilton e Bottas vicini appena 1″5, girano decisamente più forti del gruppo.
Vicinissimi tra loro i piloti che lottano nella zona punti, Ferrari in evidente difficoltà sul passo gara.
Nel giro n.33 Vestappen si copre da un possibile undercut Mercedes, secondo pit-stop per montare gomma media ma così da preda diventa cacciatore.
Verstappen è terzo, spinge con gomma più fresca nel corso del giro n.37 a +10″ da Bottas e +12″5 da Hamilton, entrambi obbligati a gestire le gomme nel dubbio se effettuare o meno un’altra sosta.
Ultimi giri caldi, perché anche Perez mette sotto pressione le Mercedes, nel giro n.44 Verstappen supera Bottas e con nove giri al termine riduce a +4″5 il divario da Hamilton; al giro n. 49 Perez supera Bottas e davanti, Verstappen riduce il divario a 2″ finché, a due giri dal termine, si riprende definitivamente la leadership fino alla bandiera a scacchi.
Ecco l’ordine d’arrivo con entrambe le Ferrari fuori dalla zona punti.
1. Verstappen (RedBull) – 53 giri –
2. Hamilton (Mercedes) + 2″904
3. Perez (RedBull) + 8″811
4. Bottas (Mercedes) + 14″618
5. Norris (McLaren) + 1’14″032
6. Ricciardo (McLaren) + 1’15″857
7. Gasly (Alpha Tauri) + 1’16″596
8. Alonso (Alpine) + 1’18″695
9. Vettel (Aston Martin) + 1’29″666
10. Stroll (Aston Martin) + 1’31″346
Fuori dalla zona punti
11. Sainz (Ferrari) + 1’39″377
12. Russell (Williams) + 1 giro
13. Tsunoda (Alpha Tauri) + 1 giro
14. Ocon (Alpine) + 1 giro
15. Giovinazzi (Alfa Romeo) + 1 giro
16. Leclerc (Ferrari) + 1 giro
17. Raikkonen (Alfa Romeo) + 1 giro
18. Latifi (Williams) + 1 giro
19. Schumacher (Haas) + 1 giro
20. Mazepin (Haas) + 1 giro

