Il Gran Premio di Gran Bretagna, oltre ad avvicinare il calendario verso il giro di boa, inaugura una serie di gara europee che si concluderanno ad ottobre. Nella consueta anteprima gli argomenti principali dell’imminente weekend di corsa.

Un circuito amato da piloti, tifosi e sognatori, stiamo parlando di Silverstone, sede del Gran Premio di Gran Bretagna.
Un tracciato storico, nato negli anni ’50 collegando le piste di quella che era stata una base aerea della RAF durante la seconda guerra mondiale, successivamente divenuto circuito con progressivi e costanti ammodernamenti fino ai giorni nostri, capace di ospitare molte discipline del motorsport diventandone un’icona.
Una terra che ha sempre regalato piloti di primo piano, amatissimo il beniamino di casa Lewis Hamilton che vanta il maggior numero di vittorie (8), davanti a nomi illustri del passato come Clark e Prost (5), mentre tra i costruttori è davanti a tutti la Ferrari con 17 successi.
L’anno scorso vinse proprio Hamilton dopo un corpo a corpo nei primi giri con Verstappen, che vide il pilota Red Bull avere la peggio concludendo la sua gara sulle barriere.
Episodio che accese molto la rivalità così come i toni fuori dalla pista, per un duello inevitabilmente alzatosi fino all’ultimo Gp di Abu Dhabi.
Nelle classifiche piloti e costruttori, sono rispettivamente 49 e 76 i punti che separano Verstappen da Leclerc e la Red Bull dalla Ferrari, graduatorie entrambe ribaltate rispetto alla fase iniziale.
Il campione del mondo pienamente maturo dopo l’irruento inizio di carriera, ha messo a segno cinque vittorie nelle ultime sei gare, marcando significativamente quei punti che oggi fanno la differenza, perchè valori e complimenti a parte, sono i numeri a fare la differenza.
L’imminente luglio sarà importante, perchè a cominciare da Silverstone, le quattro le gare europee segneranno l’avanzamento del calendario verso la sua seconda parte, dove come sempre, ricordiamo, non solo la prestazione ma soprattutto il fattore dell’affidabilità e l’eventuale sostituzione di componenti oltre il numero concesso dal regolamento, faranno la differenza per eventuali penalità sulla griglia di partenza che la Ferrari, ha già cominciato a scontare.
Se la Red Bull può contare su una maggiore abitudine alla pressione e lucidità nei piani alti della classifica, in casa Ferrari ci sarà poco da gestire, magari evitando di prendere inutili rischi e portare a casa punti comunque importanti.
La Mercedes, terza forza rinvigorita dopo il Gp del Canada, proverà a risolvere i problemi della complicata W13 continuando la striscia positiva di risultati che seppur lontani dal dominio del recente passato, fanno di necessità… virtù.
Avvincente la situazione nella pancia del gruppo, con McLaren, Alpine ed Alfa Romeo molto vicine tra loro, Aston Martin cercherà di staccarsi dalle zone basse per avvicinarsi ad Alpha Tauri, Haas per tornare a muovere la classifica e Williams per dare un senso al campionato.
Il programma del weekend.
Venerdì 1 luglio
(I sessione di prove libere – ore 14;00)
(II sessione di prove libere – ore 17;00)
Sabato 2 luglio
(III sessione di prove libere – ore 13;00)
(Qualifiche – ore 16;00)
Domenica 3 luglio
(Gara – ore 16;00)

