Anche a Baku continua la striscia consecutiva di vittorie della Red Bull dove a sorpresa, Perez ha fatto la voce grossa vincendo la sprint race e la consueta gara della domenica. Le briciole al resto del gruppo, Ferrari in ripresa ma purtroppo lontana per la vittoria.

Nel contesto di un campionato che alla quarta gara sembra oramai segnato a vivere il dominio della Red Bull, tanto forte da assaporare la clamorosa proiezione di avere il potenziale per vincere tutte le gare, si resta aggrappati al messicano Sergio Perez, autore di un weekend perfetto rispetto a Verstappen.
Il campione del mondo in carica, è apparso dapprima nervoso al termine della gara sprint del sabato, tanto da richiamare in maniera poco gentile il collega Russell, autore a suo modo di vedere di una manovra troppo aggressiva, evidentemente dimenticando il lungo elenco personale di analoghe manovre, poi penalizzato nella gara della domenica, da una discutibile scelta del box nel richiamarlo al pit-stop quando la dinamica di una monoposto incidentata, faceva intuire l’imminente safety-car.
Ecco, se la lotta per vincere è una questione Red Bull, interessanti spunti potrebbero venire dal confronto interno assolutamente imprevisto alla vigilia, con Perez che si ritrova la possibilità della vita, mentre Verstappen nel gioco delle parti, farà la voce grossa dentro il box.
In ghiaccio dunque le prime due posizioni nella classifica piloti e la prima in quella costruttori, agli altri restano le
briciole, consapevoli che bisogna continuare a spingere visto un regolamento tecnico destinato a durare ancora qualche anno.
In casa Ferrari si è visto il lavoro di configurazione alla SF-23 nonostante la rivoluzione in corso dietro i tavoli, straordinaria la prestazione di Leclerc, solidissimo e motivato quasi a zittire le voci di contatti Mercedes, la pole ma soprattutto il primo podio in campionato consegna fiducia, nella consapevolezza che ogni risultato andrà massimizzato visti i problemi sul passo gara.
La classifica costruttori resta molto deficitaria perché figlia delle prime tre gare, ma i valori con Aston Martin e Mercedes sembrano essersi molto avvicinati, in avanti gli sviluppi faranno la differenza.
Molto distanti gli altri, con McLaren in ripresa rispetto all’Alpine che aveva cominciato con buoni propositi ma adesso in difficoltà, destinate a lottare nelle retrovie e ai margini della zona punti Haas, Alfa Romeo, Alpha Tauri e Williams, ciascuno con i rispettivi piani di sviluppo, positiva la dinamica che tutti i team siano andati a punti dopo quattro gare, a dimostrazioni di macchina competitive per la top-ten.
Si ritorna in pista tra una settimana nell’inedito Gran Premio di Miami mentre successivamente, comincerà la lunga stagione europea.


Classifica Piloti
1. Verstappen (Red Bull) 93pt
2. Perez (Red Bull) 87pt
3. Alonso (Aston Martin) 60pt
4. Hamilton (Mercedes) 48pt
5. Sainz (Ferrari) 34pt
6. Leclerc (Ferrari) 28pt
7. Russell (Mercedes) 28pt
8. Stroll (Aston Martin) 27pt
9. Norris (McLaren) 10pt
10. Hulkenberg (Haas) 6pt
11. Piastri (McLaren) 4pt
12. Bottas (Alfa Romeo) 4pt
13. Ocon (Alpine) 4pt
14. Gasly (Alpha Tauri) 4pt
15. Zhou (Alfa Romeo) 2pt
16. Tsunoda (Alpha Tauri) 2pt
17. Albon (Williams) 1pt
18. Magnussen (Haas) 1pt
Classifica Costruttori
1. Red Bull 180pt
2. Aston Martin 87pt
3. Mercedes 76pt
4. Ferrari 62pt
5. McLaren 14pt
6. Alpine 8pt
7. Haas 7pt
8. Alfa Romeo 6pt
9. Apha Tauri 2pt
10. Williams 1pt