A poche settimane dal debutto mondiale previsto il 20 marzo sul circuito di Melbourne, dopo una scossa al piatto encefalogramma dovuta alle presentazioni dei team con relativi test, la suprema categoria dell’automobilismo ha vissuto nei scorsi giorni un apparente caos per la scelta di riformare le modalità di qualifiche alla griglia di partenza, che si disputano il sabato pomeriggio.
Il format di svolgimento ha subito delle modifiche che potrebbero ravvivare lo spettacolo. Infatti a partire dal primo appuntamento mondiale 2016 la Q1 durerà 16 minuti e, dopo i primi 7 minuti, ad ogni minuto e mezzo verrà eliminato il pilota più lento, escludendo così in questa prima fase, dalla lotta alla pole, gli ultimi 7 piloti.
La successiva Q2, dalla durata di 15 minuti, vedrà l’eliminazione dei piloti a partire dal sesto minuto, per complessive 7 eliminazioni. Infine nei 14 minuti della Q3, che vedrà in pista gli 8 piloti fino a quel momento più veloci, dopo quattro minuti, un pilota verrà “tagliato” ad ogni minuto mezzo, fin quando gli ultimi due sopravvissuti lotteranno per la pole position.
Le critiche certamente non sono mancate, così come l’incertezza dovuta a quando partirà questa modifica; di sicuro una decisione tardiva essendo a ridosso dall’inizio del mondiale.
In tema di genialate per ravvivare lo spettacolo, come non dimenticare l’idea attuata nel 2014, quando l’ultima gara del campionato prevedeva il raddoppio dei punti normalmente assegnati? Quello stesso regolamento che, adottato per il citato anno e poi accantonato, avrebbe ad esempio regalato il mondiale 2008 a Felipe Massa.
Da buon nostalgico, non posso che augurarmi di poter rivivere un giorno il format delle qualifiche usato nel 1994, dove in 60 minuti i piloti avevano 11 giri ciascuno per ottenere il miglior tempo.
Ad oggi, credo non sia possibile esprimere un giudizio, sul come e quanto potrà essere ravvivato lo spettacolo; posso e possiamo augurarcelo, col sogno di vivere molti di questi appuntamenti con l’incertezza meteo. Per il resto, buon campionato a tutti e forza Ferrari.