Il commento sul campionato di Serie A 2021/22 ormai prossimo all’inizio, senza prenderci troppo sul serio.

Difficile riavvolgere il nastro dopo le emozioni vissute nelle precedenti settimane, dapprima con la storica impresa della nazionale italiana seguita dai leggendari risultati degli atleti italiani ai Giochi olimpici.
In questa frenetica e senza sosta corsa, è già tempo di Serie A in una stagione contraddistinta da un calciomercato fatto di poche operazioni.
Non poteva essere altrimenti viste le difficoltà finanziarie evidenziate dalla pandemia, dove buona parte delle prime della classe hanno cambiato allenatore (Inter, Juventus e Napoli) con la Roma ad anticipare tutti.
L’Inter dovrà difendere il titolo di campione d’Italia con una rosa al momento indebolita dalle pesanti cessioni di Hakimi (37 partite e 7 gol per il giovane terzino passato al Paris Saint Germain) e Lukaku (47 gol in 72 partite disputate nel biennio 2019-21), senza dimenticare il vuoto a centrocampo di Eriksen, da un nutrito gruppo di squadre la cui agguerrita precedente lotta per la zona Champions, lascia intuire quella che sarà per lo scudetto, con l’Atalanta a tutti gli effetti una big, poi il Milan chiamato a confermare la crescita della passata stagione.
Ma c’è soprattutto la Juventus, dove il ritorno di Allegri presagisce importanti ambizioni dopo una stagione altalenante.
Outsider il Napoli e soprattutto la Roma che hanno il potenziale per ambire alla zona Champions, attenzione ad altre formazioni giovani che partendo dall’obiettivo della salvezza, potrebbero disputare un campionato sopra le attese.
Soffermandoci sui giallorossi, è ambiziooso il progetto firmato Mourinho che nella capitale, vede probabilmente il crocevia di una carriera ricca di successi ma sotto le attese nelle recenti esperienze, chissà che la Conference League (auguri per gli imminenti preliminari contro il Trabzonspor) sia la giusta competizione per tornare ad essere protagonisti, con la speranza generale che quest’anno le squadre italiane possano ben figurare oltre i confini.
Ad ogni modo la Serie A, trova un personaggio mai banale soprattutto nelle conferenze stampa, senza filtri e diretto nelle risposte.
Difficile fare pronostici, perché moltissimi calciatori provengono da una stagione particolarmente compressa, che continuerà ad essere tale visti i tanti impegni soprattutto per i nazionali tra Nations League e qualificazioni ai prossimi campionati del mondo di Qatar 2022.
Attenzione alle prime giornate, perché alcuni fattori come il calciomercato e la condizione fisica soprattutto di quei giocatori provenienti dall’europeo, potrebbero mischiare le carte in tavola.
Un enorme in bocca al lupo alle neopromosse, infine un particolare augurio alla storica piazza fiorentina, che possa ambire a qualcosa di più importante rispetto alle posizioni degli ultimi campionati.
Buon campionato a tutti, finalmente sugli spalti con cautela e rispettando la sicurezza di noi tutti.
Che sia sport, senza prenderci sul serio quando la propria squadra del cuore non dovrebbe soddisfare le nostre aspettative, ricordando le notti magiche dell’ultimo europeo, che sia festa sempre e comunque.


Articolo interessante e completo in ogni aspetto. Senza tifare per nessuno come si adduce a un buon giornalista.