Aggiorniamo la situazione nel campionato NHL a meno di un mese, quindi circa 10-12 partite a squadra, dall’inizio dei playoff.
EASTERN CONFERENCE – Atlantic Division
Montreal e Tampa Bay stanno per sfondare quota 100 punti, quindi sono praticamente certe di arrivare in post season. Con un piede nei playoff (anche se in una fase di stanca) pure i Detroit Red Wings: i rossi della Hockey Town hanno perso 6 delle ultime 9 partite, ma conservano comunque un margine di 5 punti (con 2 partite in più da giocare) su Boston, quarta. I Bruins sarebbero, ad oggi, qualificati, ma con 84 punti in 73 partite devono guardarsi bene sia in casa (da Ottawa) che nell’altra division, dove al quarto posto ci sono i Capitals con 88 punti in 73 gare. Di queste tre ne passeranno solo due, e al momento la maggiore indiziata a rimanere col cerino in mano è proprio Boston. I Senators stanno infatti marciando a ritmi vertiginosi, con 9 vittorie (di cui 6 di fila) nelle ultime 10 gare, e con 83 punti in 71 partite possono preparare il sorpasso sui Bruins. A quota 80 punti, con 72 gare giocate, troviamo i Florida Panthers, teoricamente ancora in corsa per un posto al sole, ma il cui risveglio potrebbe essere stato tardivo.
EASTERN CONFERENCE – Metropolitan Division
I Rangers si sono presi la vetta della division dopo aver vinto una decina di giorni fa uno dei derby più belli della storia, 6-5 sugli Islanders, e possono dirsi con un piede e mezzo nei playoff, a quota 99 punti e con 9 vittorie nelle ultime 10 apparizioni. Gli Islanders possono comunque guardare con fiducia al futuro, a quota 92, due punti sopra i Pittsburgh Penguins, un po’ fiacchi ultimamente. Al quarto posto, con 88 punti, i già citati Washington Capitals, che non devono guardarsi le spalle (i Flyers sono fermi a 74) ma fare i conti solo con l’altra division, sperando di sorpassare almeno una tra Boston e Ottawa.
WESTERN CONFERENCE – Central Division
Blues, Predators e Blackhawks sono in testa e hanno tutta l’aria di poterci rimanere fino alla fine della regular season. St. Louis (97) sembra star tirando un po’ il fiato in vista dei playoff, mentre peggio sta facendo Nashville (96), che ha perso 6 delle ultime 9 partite giocate. Terza piazza per Chicago, a quota 92 ma decisamente più in forma, visto che ne ha vinte 8 delle ultime 9. Dietro gli Hawks c’è una coppia molto pericolosa, che corre il serio rischio di andare a braccetto ai playoff, mandando in vacanza niente meno che i campioni in carica di Los Angeles, quarti nella Pacific. Minnesota Wild e Winnipeg Jets hanno rispettivamente 87 e 86 punti, ed entrambe si sono aggiudicate 7 delle ultime 10 partite giocate (Winnipeg addirittura le ultime 4 di fila).
WESTERN CONFERENCE – Pacific Division
Situazione ad alto rischio, in questa division, con la sola Anaheim ormai certa dei playoff, prima con 99 punti. Dietro i californiani tre squadre ancora pienamente invischiate nella lotta per non andare subito in vacanza: Vancouver (88), Calgary (84) e i già citati L.A. Kings (82). Le migliori due di questo terzetto guadagneranno l’accesso automatico ai playoff come seconda e terza della division, mentre la peggiore rischierà di rimanere senza sedia quando la musica si fermerà, venendo scavalcata sia da Minnesota che da Winnipeg nella corsa alla post season. Ad aggiungere pathos alla questione, c’è il fatto che i primi indiziati per l’esclusione, al momento, siano i campioni uscenti di Los Angeles. I Kings stanno lottando e non hanno l’aria di voler mollare, ma la squadra vista nelle ultime apparizioni sembra un po’ troppo sterile in attacco, e troppo aggrappata al proprio portiere e alla rocciosità della propria difesa. Insomma, un po’ troppo in attesa dell’ennesimo miracolo di Justin Williams.